Un gesto simbolico per dire no al massacro dei civili in tutte le guerre. Nella mattinata di sabato 1 febbraio, la sindaca di Lugo Elena Zannoni, insieme al vice sindaco Luigi Pezzi e agli assessori Fausto Bordini, Mauro Marchiani e Gianmarco Rossato, ha deposto un mazzo di fiori sul Monumento allo sminatore che si trova sull’argine del fiume Senio. Il Comune di Lugo ha aderito così, anche quest’anno, alle celebrazioni della Giornata Nazionale delle Vittime di Guerra e dei conflitti del mondo, istituita dal Parlamento nel 2017 per conservare la memoria dei caduti civili delle guerre e promuovere la cultura della pace.
Il manifesto recante la scritta «Stop alle bombe sui civili» è stato affisso nella bacheca esterna del Comune di Lugo e la deposizione dei fiori al Monumento sul Senio vuole ricordare quegli «…uomini silenziosi che conducevano una guerra privata contro un nemico nascosto, per cui ogni sera qualcuno all’appello non rispondeva…» come si legge sulla lapide, posta in memoria delle drammatiche operazioni di sminamento del fiume completate nel 1949.
«Con il loro sacrificio, quelle persone hanno davvero messo la parola ‘fine’ alla Seconda guerra mondiale in questo territorio, impedendo che quella tragedia continuasse a mietere vittime anche dopo la sua conclusione diplomatica – ha detto Elena Zannoni -. Il loro fu un ‘coraggio necessario’ che non vogliamo mai più dover chiedere a nessuno. L’uccisione di civili inermi e incolpevoli è una terribile conseguenza di tutte le guerre, comprese purtroppo quelle in corso ancora oggi. Promuovere la cultura della pace è quindi un dovere più che mai d’attualità».