Sono tre i giovani allievi della Scuola di musica Malerbi di Lugo che hanno vinto la borsa di studio “M° Luigi Penazzi”, giunta alla sua seconda edizione ed istituita per volere della figlia Tamara in memoria del padre, illustre violinista dalla carriera internazionale, per diversi anni direttore della scuola di musica. Le borse di studio sono state consegnate giovedì 25 febbraio nella Rocca di Lugo dall’assessora alla Cultura Anna Giulia Gallegati, alla presenza del direttore della scuola, Matteo Salerno, e di Mauro Minguzzi, Maestro della classe di pianoforte frequentata dai tre allievi.
I ragazzi vincitori della borsa di studio dell’edizione 2020, selezionati dal collegio docenti della Scuola, sono Matteo Bragonzoni, Federico Segurini e Lorenzo Missiroli.
Matteo Bragonzoni, classe 2006, ha vinto il primo premio al concorso nazionale “Lodovico Agostini” di Portomaggiore (2019) ed è stato il secondo classificato al concorso internazionale “Città di Verona”.
Federico Segurini (2007) si è aggiudicato il primo premio ai concorsi “Città di Riccione”, al 33° concorso “Bach” di Sestri Levante, al 10° Concorso Internazionale “Crescendo” di Firenze, all’8° concorso internazionale “Andrea Baldi” di Bologna, al 16° concorso “Adotta un musicista” di Forlì, ed è stato primo assoluto al 12° concorso “Città di Piove di Sacco”.
Lorenzo Missiroli (2007) ha vinto il primo premio assoluto al concorso nazionale “Città di Bari”, al concorso internazionale di esecuzione strumentale “Rovere d’oro. Giovani talenti” di San Bartolomeo in Liguria, al concorso internazionale Città di Riccione, al concorso pianistico internazionale “Andrea Baldi” di Bologna, al concorso internazionale Città di Stresa e al concorso internazionale pianistico “Città di Oleggio”.
“La musica è uno strumento educativo importantissimo – ha spiegato l’assessora Anna Giulia Gallegati nel corso della consegna -, che richiede costanza, impegno e grande dedizione. Le stesse qualità che vedo in tutti gli allievi della Scuola Malerbi, supportati egregiamente nella loro crescita dai docenti. Musica è anche condivisione con il pubblico e questa opportunità purtroppo da un anno ha subito molte limitazioni a causa dell’emergenza. Non vediamo l’ora di poter assistere nuovamente ai concerti dal vivo, di ammirare la bellezza della musica e dei suoi straordinari interpreti. Consapevole delle grandi difficoltà che da mesi stanno vivendo queste realtà ci tengo a fare un grande ringraziamento al direttore Salerno, a tutti i docenti e gli allievi che nonostante le difficoltà continuano a proseguire responsabilmente con l’attività della nostra scuola di musica Malerbi”.