Lunedì 4 novembre la città di Lugo ha celebrato la Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. Alle celebrazioni hanno partecipato il sindaco di Lugo Davide Ranalli, il vescovo Giovanni Mosciatti, il presidente dell’Unuci di Lugo Renzo Preda e i rappresentanti delle forze armate del territorio provinciale e locale. Erano inoltre presenti gli alunni delle classi terze della scuola Garibaldi.
Le celebrazioni sono iniziate al sacrario dei caduti, presso la chiesa ex Padri Cappuccini, con la deposizione della corona alla lapide esterna e la celebrazione della santa messa officiata dal vescovo monsignor Giovanni Mosciatti; a seguire è stato reso onore ai caduti.
“Celebriamo oggi la Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate e in questa occasione ricordiamo, a più di un secolo dalla fine della Prima guerra mondiale, il sacrificio e la morte di tanti ragazzi – ha dichiarato Davide Ranalli -. A tanti anni di distanza non possiamo non notare la presenza di conflitti che ancora si svolgono nel mondo. Sono la memoria e il desiderio di conoscere la nostra storia a permettere di tramandare alle future generazioni ciò che è accaduto in passato e non ripetere così gli stessi errori. Per questo è importante la presenza in questa giornata di bambini e ragazzi, saranno loro a tramandare gli ideali di pace e solidarietà che devono contraddistinguere la nostra società”.
Le celebrazioni proseguono sabato 9 novembre: alle 16.30 il dottor Angelo Nataloni terrà nel Salone estense della Rocca la conferenza “Tonache in grigioverde”.