I Carabinieri della Compagnia di Lugo, nel pomeriggio di ieri hanno arrestato un cittadino albanese di 36 anni ritenuto il presunto responsabile dell’agguato compiuto lo scorso mese di novembre nei confronti di un uomo di origine maarocchina, ferito con colpi di arma di fuoco. Attraverso le immagini delle telecamere di sicurezza pubbliche e private raffrontate con il telefono in uso alla giovane vittima hanno permesso gli inquirenti di indirizzare ogni sforzo investigativo nel mondo degli stupefacenti e collocare tale agguato in un possibile regolamento di conti.
I Carabinieri di Lugo, dopo alcune ricerche, nel pomeriggio di ieri, hanno individuato e bloccato l’albanese alla guida della sua vettura e quindi arrestato. Durante le fasi dell’esecuzione della misura cautelare è stata perquisita la sua abitazione dove i militari hanno trovato una pistola automatica, cal, 7,65, con sette proiettili, detenuta illegalmente e pronta all’uso. Inoltre è stato recuperato un Kg. di marijuana, pronta per essere venduta al dettaglio con un possibile introito di circa 60/70 mila euro, che ha confermato l’attività di spaccio e le ragioni dell’agguato. Luomo albanese si trova ora nel carcere di di Ravenna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia.