Con l’inaugurazione del «Jukeboox», sabato 12 ottobre alle 10.30 a Lugo nell’oratorio di Sant’Onofrio, in largo Calderoni 3, si conclude il progetto «NutriMenti: storie per tutti, nessuno escluso». Il progetto riguarda la promozione della lettura riguardanti l’accessibilità, l’inclusione, la valorizzazione dei cittadini più giovani e la cura dei più anziani e fragili.
Il «Jukeboox» è un vecchio jukebox degli anni ’90 rimesso a nuovo, che riproduce brani della letteratura per l’infanzia e ragazzi tratti da albi illustrati, romanzi, racconti e poesie. Il Jukeboox potrà essere ascoltato anche in occasione di Lugo Vintage, nel pomeriggio di sabato 12 ottobre dalle 15 alle 18 e domenica 13 ottobre dalle 10.30 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Il progetto NutriMenti ha coinvolto 5 Comuni (Bagnacavallo, Conselice, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda), 50 classi di ogni ordine e grado, dalle materne alle superiori, raggiungendo oltre 1.200 studenti e raccogliendo 2.500 presenze agli eventi pubblici; sono invece 400 i libri acquistati e destinati alle biblioteche e ai centri anziani del territorio.
A partire da settembre 2023, il progetto ha moltiplicato le occasioni di incontro con il libro e le storie anche al di fuori della biblioteca, insieme a un’ampia rete di partenariato, avviando percorsi che continuano a svilupparsi anche oltre la chiusura ufficiale delle attività progettuali.
Una delle prime azioni proposte ha riguardato la costituzione del gruppo di lettori volontari «Diamo voce alle storie», per portare storie, libri, aneddoti ai residenti delle residenze per anziani presenti nei Comuni coinvolti. Grazie a un corso di formazione tenuto da Gianni e Paolo Parmiani, i volontari si sono preparati per la lettura ad alta voce.
Il gruppo si è mosso inizialmente nelle strutture Asp Bassa Romagna (comunità alloggio «Silvagni» di Voltana, comunità alloggio di via Fermini e Cra «Sassoli» a Lugo, Cra «Fratelli Bedeschi» di Bagnacavallo), per poi allargarsi ad altre strutture come le Rsa «San Rocco» e «Giovanardi e Vecchi» a Fusignano, la Rsa San Domenico a Lugo, il Cra «Geminiani» a Massa Lombarda. All’interno delle otto strutture, con cadenza settimanale, i volontari hanno realizzato oltre 320 ore di lettura, e consegnato circa 500 libri da destinare alla lettura individuale dei residenti.
Anche ScrittuRa festival ha partecipato al progetto, coinvolgendo gli studenti del Polo tecnico-professionale di Lugo nel festival, dove gli studenti hanno intervistato Daniele Mencarelli lo scorso maggio. La biblioteca «Fabrizio Trisi» di Lugo sta lavorando insieme all’associazione Onnivoro (organizzatrice del festival) e agli insegnanti del Polo per proseguire anche nel nuovo anno scolastico e creare uno spazio stabile all’interno di ScrittuRa festival dedicato alle giovani generazioni.
La lettura ad alta voce è entrata nella pratica di promozione attuata dalle biblioteche, coinvolgendo le famiglie non itaolofone nel progettoMammalingua. Anche in questo caso, con il supporto di Alfonso Cuccurullo, è stato realizzato un percorso di formazione per la lettura ad alta voce «in mammalingua» che è stata poi portata all’interno delle scuole materne, primarie, e nelle biblioteche. Il progetto ha coinvolto anche i ragazzi più grandi, dai 10 ai 13 anni, dando loro l’occasione di leggere un libro e di incontrare dal vivo gli autori: una pratica suggestiva che accresce l’interesse per la lettura.
L’impegno a raggiungere tutti i cittadini con i libri e la lettura ha visto poi un impegno speciale per ilpotenziamento delle collezioni inclusive delle biblioteche dei Comuni coinvolti- dai libri in caratteri ad alta leggibilità, ai libri in comunicazione aumentativa alternativa (Caa), agli audiolibri, per arrivare oggi alla presentazione pubblica del «Juke-Boox», strumento di grande forza inclusiva che si renderà presidio permanente a Lugo e per la Bassa Romagna.