Sono in corso interventi di manutenzione ordinaria nell’Area di Riequilibrio Ecologico dell’Oasi del Loto che, per questo motivo, non è accessibile alla cittadinanza e riaprirà venerdì 4 febbraio.
Si tratta di interventi programmati che l’Amministrazione Comunale sta eseguendo, sotto la supervisione dell’Associazione Lestes che gestisce l’Oasi, e che hanno una grande importanza per contenere la presenza di specie vegetali arboree nelle praterie e lungo i confini.
In questi giorni è stato eseguito il taglio e la trinciatura per il contenimento della vegetazione in esubero situata in particolare nei confini dell’Oasi con le proprietà private; è infatti necessario limitare la crescita dei polloni di essenze arboree che hanno un grandesviluppo. All’interno alcuni alberi di specie alloctone invasive (ad esempio l’acero americano) sono stati tagliati e con i tronchi e i rami sono state create cataste e cumuli di legna a perdere.
Oltre tali interventi è stata realizzata la trinciatura annuale dei prati con l’obiettivo di mantenere l’habitat e di favorire gli insetti utili e di conseguenza avvantaggiare anche la presenza di molti altri animali (anfibi, rettili, uccelli, micromammiferi). Nelle praterie sono state lasciate appositamente varie macchie di cespugli, arbusti, rovi e aree ecotonali.
Nell’Oasi sono stati collocati alcuni cartelli informativi, a cura dell’Associazione, per spiegare l’utilità delle cataste di tronchi e dei cumuli di rami e il motivo per cui è stata realizzata la trinciatura.
Altri interventi meno impegnativi saranno eseguiti nelle settimane a seguire, ad esempio la riduzione di due alberi morti in piedi, e la sistemazione di alcuni arredi urbani.
“La cura e la manutenzione dell’Oasi del Loto è molto importante – spiega l’assessore all’Ambiente Maria Pia Galletti – . L’area di riequilibrio ecologico ha un valore naturalistico importante che dà un grande beneficio a Lugo, si tratta di un’oasi in pieno centro urbano, e ai suoi cittadini che quotidianamente la frequentano per una passeggiata o una sosta nel verde. Assieme al gestore siamo in contatto con naturalisti e altre realtà che ci forniranno il loro parere per proseguire in una cura sempre più ottimale delle varie parti dell’Oasi e presto faremo iniziative aperte alla cittadinanza per avvicinarla alla natura e ai suoi affascinanti equilibri”.