È iniziata lunedì 16 marzo la mostra “1945: finalmente liberi!”, inedita iniziativa dell’Archivio Storico di Lugo, che pubblica da oggi sulla sua pagina Facebook una serie di “Avvisi alla Città” che hanno segnato la vita dei lughesi prima della Seconda guerra mondiale e dopo la Liberazione. La mostra permette così ai cittadini di ammirare e scoprire il ricco patrimonio documentario sulla storia di Lugo senza la necessità di spostarsi dalla propria casa, nel rispetto delle limitazioni per contrastare la diffusione del virus Covid-19.
Nel primo appuntamento della mostra sulla pagina Facebook “Archivio Storico – Comune di Lugo” è stata pubblicata una prima selezione di dodici “Avvisi alla Città” per offrire ai cittadini qualche assaggio e dare così una prima idea non solo della grande varietà di argomenti trattati ma anche del numero di diverse autorità che in quegli anni furono attive e operarono a livello sia locale che nazionale. Da giovedì 19 marzo comincerà il viaggio della mostra con gli “Avvisi alla Città” tra il 1931 e il 1939.
“Abbiamo voluto dare l’opportunità ai lughesi di conoscere il vastissimo materiale documentario raccolto nel nostro Archivio Storico – spiega l’assessora alla Cultura Anna Giulia Gallegati -. Lo abbiamo voluto fare a maggior ragione in questo periodo complicato per tutti. Da quando l’Archivio è stato aperto al pubblico abbiamo notato un grande interesse da parte di studiosi, ricercatori e cittadini curiosi di imparare qualcosa di nuovo sulla storia della città. Speriamo che questa mostra possa accompagnare questi giorni così difficili e fare compagnia a chi è costretto a rimanere a casa”.
Tutti i lunedì e i giovedì fino al 9 aprile verrà pubblicata una selezione di alcuni tra i più interessanti “Avvisi alla Città” che negli anni dal 1931 al 1944 hanno segnato la vita dei lughesi di allora. A partire invece da lunedì 13 aprile verranno pubblicati, nel giorno esatto in cui nel 1945 furono prodotti e/o affissi, gli “Avvisi alla Città” che hanno accompagnato i lughesi nel ritorno alla normalità della vita quotidiana. Saranno fruibili complessivamente più di 200 documenti.
La mostra è visibile anche a chi non ha un profilo Facebook. Per “visitarla” basta andare sul sito www.comune.lugo.ra.it, cliccare sulla sezione “Guida Ai Servizi” e poi sulla pagina “Archivio Storico” (nella colonna a sinistra), dove è disponibile il link per accedere ai contenuti della mostra.
Per informazioni, si può contattare il personale dell’Archivio al numero 339 5381176 oppure inviare una mail a archivio.lugo@unione.labassaromagna.it.