Il 18 settembre è iniziato il corso per assistenti familiari organizzato dal CFP Sacro Cuore di Lugo, progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Ravenna e dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Il corso ha l’obiettivo di professionalizzare la cura offerta agli anziani del territorio della Bassa Romagna; è aperto a tutti coloro che già sono inseriti nel “mondo del care giver” o sono interessati a entrarvi.
I corsisti sono stati accolti dalla presidente del CFP Sacro Cuore suor Celestina Turci. Presente all’apertura del corso anche l’assessora alle Politiche sociali Lucia Poletti, che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale e ha sottolineato l’importanza del lavoro di cura a sostegno della domiciliarità e il ruolo dell’assistente familiare all’interno della rete dei servizi.
“Questa è una figura professionale determinante perché risponde al bisogno costante di maggiori azioni di cura rivolte alla popolazione anziana, sempre più numerosa e fragile – ha sottolineato l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Lugo, Lucia Poletti -, così come risponde alla necessità di sostenere le loro famiglie nel fronteggiare le difficoltà che possono presentarsi e a cui esse sono chiamate a rispondere per prime. Non dobbiamo infatti dimenticare che, se da una parte avviene che sia preferibile, per favorirne il benessere psicologico, mantenere l’anziano nel contesto familiare, dall’altra occorre che questo accada in condizioni dignitose in termini di assistenza e di sicurezza. Il bisogno di questa professionalità che il nostro tessuto sociale esprime è a mio avviso sempre più preponderante e il corso si colloca adeguatamente in tale contesto e dà risposta a tale bisogno”.
La presidente suor Celestina Turci ha espresso il suo compiacimento per “la vivacità e l’interesse che le partecipanti al Corso hanno dimostrato verso i contenuti e le finalità delineate dalla coordinatrice Elisabetta Guizzardi”.
“Ringrazio vivamente l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e la Fondazione Cassa di risparmio di Ravenna per la sensibilità dimostrata verso questo corso – ha aggiunto -, che intende contribuire alla formazione personale, umana e professionale delle assistenti familiari, per un servizio sempre più qualificato come umanità e condivisione a sostegno delle famiglie”.
L’assistente familiare è una figura con caratteristiche tecnico-operative la cui attività è rivolta a garantire assistenza a persone parzialmente autosufficienti e non, nelle loro necessità primarie, favorendone il benessere e l’autonomia all’interno dell’ambiente domestico-familiare. Il corso, completamente gratuito, è di 184 ore di cui 120 di stage (nel periodo di novembre-dicembre) in strutture pubbliche o private del territorio. Le persone selezionate per il corso sono 16, su 36 richieste pervenute di varie nazionalità.
A conclusione del percorso formativo ai partecipanti che hanno frequentato con assiduità e profitto le attività formative viene rilasciato un attestato di partecipazione nel quale sono evidenziati i moduli svolti durante le lezioni e la sede del tirocinio. Con questo attestato potranno presentarsi presso le famiglie del nostro territorio e offrire un’assistenza competente, attenta, scrupolosa, in una sola parola: professionale.
“Tale iniziativa è frutto dell’incontro tra pubblico e privato e si inserisce pienamente in quelle che sono le politiche sociali portate avanti dalle Amministrazioni del nostro territorio – conclude l’assessora Poletti -. Essa si propone quale esempio di buona prassi che va mantenuta e che intendiamo implementare, forti anche di questa stessa esperienza”.