Nel suo palmares vanta un 12° posto ai campionati mondiali Laser, in Argentina nel 2012; o, più di recente, la vittoria al Campionato Europeo universitario della j80, nel 2017. Ma oggi Luca Rosetti – bolognese di nascita, romagnolo di adozione, iscritto al Circolo Nautico “Amici della Vela” con cui è cresciuto agonisticamente – ha un altro sogno in testa: partecipare alla MiniTransat del 2019, che partirà da La Rochelle alla volta della Martinica, nei Caraibi, dopo 4500 miglia in solitario.
Un’avventura velica straordinaria, aperta solo a un’ottantina di partecipanti per ogni edizione, selezionati al termine di una serie di prove molto selettive. Una di queste è una “solitaria” di almeno mille miglia: che Luca ha appena portato a termine, sbarcando lunedì sera al porto di Ravenna dopo essere partito 12 giorni prima da Marsiglia, e aver circumnavigato l’Italia.
Un’impresa che dovrebbe garantirgli, al 99%, l’accesso alla Mini Transat 2019.
“Sono molto stanco e molto soddisfatto – ha raccontato Rosetti all’arrivo -. Ora mi aspetta un’estate di lavoro (Luca allena i giovani velisti a Rimini) prima di rimettermi in pista per prepararmi al meglio per l’avventura del 2019. Un sogno nel cassetto che covo da alcuni anni, da quando – al termine dell’avventura agonistica giovanile – ho avuto l’occasione di provare l’esperienza delle regate in solitaria, da cui sono stato affascinato”.
Del resto, Cervia è la patria del grande e mai dimenticato Simone Bianchetti, un fuoriclasse di queste regate: e proprio Rosetti è giunto terzo all’ultima edizione del Memorial dedicato al grande skipper, lo scorso settembre.
Anzi, il prossimo appuntamento agonistico importante di Luca è l’edizione 2018 della stessa competizione: “sarà la ripresa dell’attività dopo le fatiche estive, il vero inizio della preparazione alla Mini Transat”. E tutti gli “Amici della Vela” faranno il tifo per lui…