Sarà un’Epifania all’insegna della fortuna e della solidarietà quella programmata dall’Istituto Oncologico Romagnolo: il 6 gennaio infatti sarà il giorno fatidico dell’estrazione dei premi della grande Lotteria Solidale, il gioco che sostiene la ricerca scientifica e la lotta contro il cancro che si tiene ogni giorno nei laboratori dell’IRST di Meldola. Per quanto riguarda la provincia di Ravenna è stata scelta come location Casa Matha, sita in Piazza A. Costa 3. Dalle ore 10.30 del 6 gennaio una delle sale dell’istituzione culturale bizantina si trasformerà nella sede in cui la Dea Bendata deciderà i 22 biglietti vincenti degli altrettanti premi in palio, tra cui il più prestigioso un’automobile Dacia Sandero Streetway messa a disposizione in collaborazione con la concessionaria Moreno Group.
Chiunque voglia partecipare potrà farlo ovviamente nel rispetto delle normative vigenti in termini di contenimento del contagio da Covid-19 e, di conseguenza, fino ad esaurimento dei posti disponibili, che saranno contingentati onde evitare di creare pericolosi assembramenti. In ogni caso i numeri dei biglietti fortunati saranno subito comunicati sul sito e sui canali social dell’Istituto Oncologico Romagnolo in modo che i loro possessori possano reclamare le loro vincite, esigibili comunque entro e non oltre 90 giorni dall’estrazione. Per tutti gli altri sarà possibile recuperare quanto elargito per l’iniziativa dal 10 gennaio al 27 febbraio: i biglietti non vincenti si trasformeranno infatti in buoni-spesa di pari valore in tutti i supermercati Conad della Romagna.
Questo, ovviamente, non significa che alla causa della ricerca scientifica non verrà versato nulla: al contrario l’intero ricavato dell’iniziativa sarà proprio utilizzato per sostenere la battaglia che ogni giorno viene combattuta all’interno dei laboratori dell’IRST di Meldola, grazie proprio alla sensibilità e al sostegno di Conad e di tanti altri partner, tra cui BPER Banca, Orto Mio, Centro Commerciale Le Befane Shopping Center, Società Gas Rimini, Banca Malatestiana e BCC Ravennate, Forlivese e Imolese, Rossi Ortofrutta, Assicoop Unipol. Occorre ricordare infine che i biglietti saranno acquistabili, ovviamente fino ad esaurimento, anche durante i prossimi giorni e fino a pochi minuti prima dell’estrazione direttamente presso i luoghi prescelti oppure in tutte le sedi IOR o nei punti vendita elencati al sito www.ior-romagna.it.
«Speriamo che questo nuovo anno si apra da subito all’insegna della solidarietà e della lotta contro il cancro sul nostro territorio, così come si era chiuso il 2021 – spiega Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR – il successo della Lotteria dell’anno scorso ha portato alla causa della ricerca scientifica qualcosa come 151.870 euro grazie alla vendita di più di 50000 biglietti sui 60000 disponibili: si tratta di numeri enormi, che fanno ben capire quanto il territorio abbia compreso ed apprezzato lo spirito della nostra iniziativa. Peraltro proprio il territorio di Ravenna l’aveva fatta da padrona, con 19.355 biglietti venduti su 20.000. Ritengo che, al di là degli scetticismi, la pandemia abbia dimostrato quanto possa essere fondamentale sostenere la ricerca scientifica, specie quella oncologica: sebbene il Covid-19 stia tornando a fare paura, non dobbiamo dimenticare che il cancro ha ancora purtroppo dati di incidenza e mortalità alti nella nostra popolazione, e rappresenta sicuramente la malattia più impattante dal punto di vista degli anni di vita perduti da chi ne soffre, non risparmiando nemmeno le persone più giovani. Grazie alla partnership con Conad e con le molte aziende che hanno dimostrato di credere nella nostra mission e a cui va il mio più sentito ringraziamento possiamo dare ai nostri cittadini la possibilità di partecipare ad un grande gioco che praticamente non costa nulla, in cui si possono vincere ricchi premi e si può fare la differenza per chi soffre: spero quindi che il successo della scorsa edizione verrà bissato, e che il 6 gennaio potremo festeggiare insieme un altro grande risultato per la Romagna che lotta contro il cancro».