Venerdì 16 settembre, alle 17,30 alla sala Dantesca della Biblioteca Classense in via Baccarini 3 a Ravenna, è in programma l’iniziativa “L’orizzonte dell’inclusione – Istanze migranti: azioni per costruire una nuova prospettiva”. L’incontro, aperto al pubblico, è organizzato dalla Cgil di Ravenna, con il supporto del Coordinamento lavoratrici e lavoratori immigrati della Cgil.
Sono previsti gli interventi di Raffaele Vicidomini, segretario confederale della Cgil di Ravenna, Paolo Fasano, responsabile UO Politiche per l’immigrazione del Comune di Ravenna, Tatiana Tchameni Paho, coordinamento lavoratrici e lavoratori immigrati della Cgil Ravenna, e Marco Omizzolo, docente di Sociopolitologia delle migrazioni all’Università La Sapienza di Roma, ricercatore Eurispes e attivo da anni contro lo sfruttamento dei lavoratori, in particolare di quelli stranieri. Omizzolo è candidato al prestigioso premio UNESCO-Madanjeet Singh Prize per la promozione della Tolleranza e della Non Violenza.
“L’incontro – commenta Raffaele Vicidomini – rappresenta un’occasione importante per discutere dei temi relativi all’immigrazione e soprattutto per individuare azioni concrete che, insieme a istituzioni e associazioni locali, possano determinare, per chi si deve confrontare quotidianamente con questa condizione, la costruzione di una nuova prospettiva, capace di abbattere gli ostacoli burocratici e culturali, spesso discriminatori, che allontanano da una piena inclusione nella vita sociale delle nostre comunità. Un orizzonte pieno di nubi e difficoltà che affronteremo, con questa prima iniziativa, cercando di far prevalere l’ottimismo della volontà al pessimismo della ragione”.