La Lega, nelle persone di Lorenzo Zandoli (Responsabile giovani della Lega provincia di Ravenna) e Nicola Pompignoli (Responsabile immigrazione di Ravenna Lega) sollecita la giunta comunale e al sindaco richiedendo di intervenire su problemi che da tempo affliggono la località.
Dopo il travagliato periodo che ha tenuto bloccato il camping Bisanzio per due stagioni ed ora che finalmente si è arrivati ad una soluzione, la località balneare di Lido di Classe è ancora una volta lasciata in secondo piano.
Diversi interventi sono indicati, anno dopo anno, tra le priorità da realizzare e persistono da tempo: il rifacimento dei marciapiedi dissestati, le strade invase da radici dei pini, la pulizia e la riqualificazione delle caditoie della rete fognaria sono interventi di manutenzione indispensabili per mantenere adeguatamente fruibile la località da parte dei residenti e dei turisti.
La Situazione è immutata da tempo, i problemi persistono nonostante le richieste della cittadinanza, “temiamo che alla riapertura stagionale che avverrà tra pochi mesi siano ancora presenti ancora tutte le problematiche ad oggi paventate e che non sembrano essere tenute in considerazione dall’amministrazione comunale”.
La piccola, ma importante, comunità che in questi anni ha stretto i denti ed è rimasta forte d’innanzi ad avvenimenti come la chiusura del Camping Bisanzio, non viene tenuta adeguatamente in considerazione dalla giunta. Si tenga presente che le località di Lido di Classe e Lido di Savio garantiscono introiti considerevoli grazie anche alle imposte di soggiorno, introiti che, visto l’esiguo numero di interventi realizzati, a fronte di quelli da tempo richiesti, è lecito pensare che vengano costantemente reinvestiti altrove. ”