Nei giorni scorsi Palazzo Manfredi ha ospitato un incontro fra i rappresentanti dell’amministrazione e quelli dell’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della provincia di Ravenna. L’appuntamento è stata l’occasione per confrontarsi sui temi condivisi in relazione alla cura del verde pubblico.
Uno dei fiori all’occhiello del Comune di Faenza, tra l’altro riferimento dell’associazione Pubblici giardini, ente di riferimento per la Regione sul tema, è infatti l’alta qualità e la cura che viene riservata ai circa 150 ettari di aree verdi e ai suoi circa 35mila alberi. Anche sul fronte della manutenzione a Faenza da anni vengono adottate tecniche innovative come la gestione biologica, la lotta ai parassiti con insetti antagonisti mentre i propri tecnici-giardinieri sono sottoposti a continui corsi di formazione.
Nel recente incontro, i vertici dell’Ordine, sulla traccia già delineata dell’accordo tra Anci Emilia-Romagna e Federazione regionale dei dottori Agronomi e Forestali, siglato a fine 2019, ma poi rallentato dalla pandemia di Covid-19, hanno proposto al Comune di Faenza una collaborazione per individuare la figura di un ‘agronomo condotto’ in grado di consigliare l’amministrazione nell’ambito delle diverse azioni o risoluzione di problemi che quotidianamente si possono verificare, ma anche per dare un contributo qualificato sulle basi di uno sviluppo pluriennale del territorio e delle sue attività agricole e ambientali, soprattutto nell’ottica della discussione del PUG, il Piano urbanistico generale, lo strumento di pianificazione e governo del territorio comunale.
Le competenze che gli specialisti agronomi e forestali dell’Ordine possono mettere a disposizione delle amministrazioni comunali sono molteplici: in ambito agricolo, ambientale, per la pianificazione del territorio e ovviamente per il verde urbano.
Per il Comune di Faenza erano presenti il vicesindaco Andrea Fabbri e Massimo Bosi, assessore con deleghe anche agli Spazi verdi. Per l’Ordine, invece, hanno partecipato la vicepresidente Elena Sangiorgi, i consiglieri Vittore Bertini e Antonella Marchini, entrambi attivi nel territorio faentino, e Daniele Gambetti, già presidente dell’Ordine ravennate nel precedente mandato e curatore dell’Accordo di collaborazione tra Anci Emilia-Romagna e Federazione regionale dottori Agronomi e Forestali.
“Come amministrazione -dice il vicesindaco del Comune di Faenza, Andrea Fabbri– abbiamo incontrato volentieri i rappresentanti dell’Ordine degli Agronomi. È stato un momento costruttivo di confronto durante il quale ci sono state espresse le possibili forme di collaborazione. Poter collaborare con i soci dell’Ordine degli Agronomi e Forestali e disporre delle loro competenze specifiche potrà essere sicuramente un valore aggiunto per il nostro verde e i suoi tanti fruitori”.
“In passato -spiega invece l’assessore Massimo Bosi, con delega agli Spazi verdi- abbiamo avuto contatti con l’Ordine relativamente ad alcune azioni messe in atto dal Comune di Faenza come per l’abolizione dei fitofarmaci nelle aree verdi pubbliche e nella stesura del prossimo Regolamento del Verde che nei prossimi mesi sarà approvato. Molto importante sarà anche la disponibilità alla collaborazione nel controllo delle zone agricole di collina e boschive, affinché il tema dell’abbandono di questi terreni possa diventare minimale, garantendo così una maggior cura ed evitando possibili frane e dissesti”.