Nella seduta di martedì prossimo, il Consiglio comunale di Ravenna discuterà una mozione: “Per il contenimento dei consumi energetici”, proposta dal vicepresidente del Consiglio Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna) e sottoscritta anche da Alberto Ancarani (Forza Italia), Nicola Grandi (Viva Ravenna); Giacomo Ercolani (Lega Salvini), Filippo Donati (Viva Ravenna), Veronica Verlicchi (La Pigna), Alberto Ferrero (Fratelli d’Italia). Di seguito il testo.
MOZIONE PER IL CONTENIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI
Premessa:
- stante l’esigenza nazionale di contenere i consumi energetici onde evitare che le forniture siano razionate per la crisi che travaglia l’Unione Europea a seguito della guerra indotta dall’aggressione della Russia all’Ucraina e dall’invasione dei suoi territori;
- considerato l’enorme aumento delle bollette del gas e dell’energia elettrica, che incide anche sul bilancio del Comune di Ravenna e delle sue società partecipate;
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- ad applicare puntualmente e in forma organica, disponendo le opportune attività di vigilanza e di controllo del suo rispetto, il decreto del Ministero della Transizione Ecologica del 6 ottobre 2022 che, dando esecuzione al “Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas” pubblicato il 6 settembre 2022, definisce le misure per il contenimento del riscaldamento nella stagione invernale 2022-2023 introducendo nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati, escludendone, per quanto riguarda il Comune di Ravenna, gli edifici adibiti a ricoveri o cura di minori o anziani o all’assistenza di altre persone affidate ai servizi sociali, nonché i nidi e scuole per l’Infanzia e la piscina;
- ad attuare misure di razionalizzazione, di moderazione e di riduzione dell’illuminazione a carico del bilancio comunale, fermo restando che sia erogata esclusivamente ad uso degli edifici, della viabilità e delle altre strutture di proprietà comunale e garantita nella giusta misura quando necessaria per motivi di sicurezza e di contrasto al degrado;
- ad esprimere i medesimi indirizzi alle società e fondazioni controllate o partecipate dal Comune di Ravenna, mediante i propri rappresentanti negli organi decisionali;
- a realizzare investimenti nella produzione di energia elettrica rinnovabile, ad esempio di energia fotovoltaica a beneficio di edifici e scuole di proprietà comunale, da introdurre nel programma dei lavori pubblici 2023-2025 da adottare entro fine 2022.