L’associazione Culturale Italo-Britannica di Ravenna, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, organizza una conferenza pubblica nella giornata di martedì 17/12/24 alla Casa Matha di Ravenna, alle 17.
Si tratta dell’ultimo appuntamento legato alle celebrazioni per i duecento anni dalla morte di Lord Byron dal titolo”There’s music in all things, if men had ears” : pensieri, suoni e musica a cura delle Prof.sse Anna Brunelli e Leonarda Pezzi.
La serata sarà un’occasione per rivedere in chiave musicale l’opera e la vita del grande poeta che influenzò significativamente tutta la musica dei secoli successivi. In Byron spesso per musica si intende il suono naturale presente in natura come per esempio in un giunco di montagna o nei luoghi più isolati dove nessuno s’intromette ma anche un modo per dare ai propri personaggi la possibilità di trasfigurarsi in qualcosa di più etereo o in un ricordo dell’amata. Le sonorità della lingua italiana per Byron è quel “dolce bastardo latino che come bacio di donna si scioglie e scorre come impresso su seta”. Il poeta registrò molto spesso nei propri diari e lettere suoni e musica italiani e persino a Ravenna il suono di un organetto che suonava un valzer per strada suscitò in lui ricordi londinesi.