La prima una donna del 1976 denuncia all’autorità giudiziaria per truffa aggravata, come “furbetto della sosta”. In un parcheggio in centro città un automobilista è stato scoperto con un ingegnoso disco orario motorizzato posto all’interno della propria auto in sosta.
Durante il controllo un agente in servizio a Castel Bolognese ha notato che presentava sul cruscotto un particolare dispositivo che, grazie a un motorino collocato dietro il cartoncino-indicatore del disco orario, spostava automaticamente in avanti la lancetta del disco orario come un orologio. Un modo per aggiornare continuamente l’ora di arrivo negli stalli di sosta e consentire così una sosta indisturbata per lunghi periodi.
Il secondo caso invece riguarda un ragazzo di 19 anni, coinvolto in un incidente stradale spettacolare con feriti, accaduto martedì, sempre a Castel Bolognese. In questo caso la pattuglia dei vigili manfredi intervenuti per i rilievi del sinistro ha “scovato” all’interno del veicolo uscito di strada, occultati in una portiera, alcuni grammi di marijuna. La droga è stata immediatamente sequestrata ed è partita la segnalazione al Prefetto del ragazzo a cui è stata immediatamente ritirata anche la patente di guida come previsto dalle norme.
Nei giorni scorsi poi, in pubblico esercizio a Faenza, in prossimità di via Naviglio sempre la Polizia Municipale aveva rintracciato, in due occasioni distinte due extracomunitari, con diversi precedenti per spaccio di stupefacenti non in regola con le norme sul soggiorno sul territorio dello Stato, per entrambi è scattata la denuncia in stato di libertà per tali violazioni e le segnalazioni del caso per avviare le procedure di espulsione dal territorio nazionale.