“E’ emblematico che un consigliere del Pd, Mirco Bagnari, pungoli la giunta – sempre Pd – dell’Emilia-Romagna con un’atto ispettivo per sollecitarla a sistemare le criticità dell’Ausl Ravennate, che da troppo tempo ormai deve frontaggiare una cronica carenza di personale che impone ai lavoratori doppi turni, salti del giorno di riposo e a posticipi di ferie. Una situazione che si sta pesantemente ripercuotendo non solo sulla vita degli operatori sanitari, quanto sulla qualità del loro lavoro”.

Il consigliere regionale della Lega, Andrea Liverani, punta così il dito contro “le evidenti mancanze organizzativo-gestionali che stanno mettendo ko la sanità ravennate, e che disvelano come l’autocelebrazione della Sanità emiliano-romagnola sbandierata dal Pd, in realtà sia solo una fumosa propaganda. Prova ne sia che all’intero del Pd medesimo c’è chi – come il consigliere regionale Mirco Bagnari – ha avvertito la necessità di proporre un atto ispettivo per sollecitare la soluzione delle criticità di organico che i sindacati di categoria denunciano da tempo”.

“Come Lega siamo al fianco degli operatori sanitari e dei medici dell’Ausl Romagna e, in virtù del mandato che i tanti elettori di Ravenna, Lugo e Faenza, ci hanno consegnato, chiediamo che vengano ripristinate quanto prima le condizioni necessarie affinché il personale medico infermieristico possa tornare ad operare in condizioni adeguate, anche e soprattutto per tutelare i pazienti in cura in tali presidi medici” conclude il consigliere leghista.