“E’ paradossale che dei cittadini che hanno come unica pretesa quella di vivere in tranquillità tra le proprie mura domestiche, debbano vedersi multati dal comune. A San Biagio è andata in scena la sagra del ridicolo, una commedia firmata PD.” Con queste parole esordisce il consigliere regionale della Lega Andrea Liverani in merito a quanto accaduto nella località di San Biagio a Ravenna, dove i cittadini esasperati dai furti e dalle incursioni di delinquenti, hanno deciso di installare del filo spinato alla sommità delle loro recinzioni di casa.
“Le famiglie hanno ragione e hanno fatto bene a tutelarsi” spiega il leghista “semplicemente stanno sopperendo in maniera casereccia alle mancanze dell’amministrazione comunale, che non riesce a tutelare le periferie. Non si parla di far west, non si parla di utilizzo di armi da fuoco, si parla di utilizzare metodi “forti” per assicurarsi che nessuno entri nelle proprietà”.
“Nell’ultimo week-end 4 furti, la gente vive barricata in casa e la preoccupazione del Partito Democratico è quella di multare chi cerca di stare al sicuro. La maggioranza, compresi il Sindaco De Pascale e il suo vice Fusignani, dovrebbero invece cercare di dare un maggiore controllo alle aree periferiche e del forese di Ravenna, utilizzando maggiormente la polizia municipale. Invece, si preferisce multare i semplici cittadini onesti.”
Conclude il leghista: “Si è raggiunto il limite e comprendo bene la scelta dei proprietari di installare misure antiintrusione così aggressive, e sostengo la loro iniziativa. Spero che il vicesindaco Fusignani, piuttosto che andare a parlare con i residenti si muova e cancelli queste multe sbagliate e scellerate. Per fortuna non manca tanto alle elezioni comunali, e anche Ravenna si libererà e tornerà una città sicura e alla portata di tutti”.