“Se c’è una misura che ti mette nelle condizioni di migliorare la situazione e la sicurezza del proprio paese, questa va utilizzata, e non lasciata nel dimenticatoio solo per motivi politici. Il Daspo Urbano creato da Minniti e successivamente rafforzato da Salvini deve essere utilizzato per allontanare i rom da Faenza, dopo gli ultimi eventi” con queste parole esordisce il consigliere regionale della Lega e segretario della sezione faentina del partito Andrea Liverani.
“Dopo un periodo di relativa tranquillità, qualche giorno fa è accaduto che una negoziante si sia dovuta barricare all’interno della sua attività per evitare furti da parte di un gruppo di rom in pieno centro a Faenza. Queste sono scene intollerabili, persone che onestamente lavorano che devono quotidianamente lottare per non vedersi rapinati o scherniti da persone che nulla fanno per il bene di Faenza.”
Spiega il leghista: “La questione dei rom a Faenza ha una storia decennale, e mai è stato posto un rimedio. I cittadini vivono con sofferenza i costosi e fallimentari tentativi dell’amministrazione del Partito Democratico di integrarli. Non esiste da parte dei rom una vera volontà di integrarsi, dopo 20 anni oramai lo si è capito, per questo non esistono altre vie se non l’allontanamento tramite il daspo urbano.”
“So bene che il PD e Malpezzi non vogliono utilizzare il daspo di Salvini, ma gli voglio ricordare che in principio, l’idea di daspo è nata dal PD Minniti, poi successivamente Salvini l’ha rafforzato. Non fatene una questione politica, utilizzate questo mezzo per mettere fine ad una decennale storia di fallimenti del vostro piano di integrazione.”
Conclude Liverani: “Malpezzi e il PD non abbiano paura, utilizzate il daspo finchè è attivo, perché probabilmente con un governo PD/M5S non sarà più possibile farlo. Questa mossa va fatta per il bene dei faentini e per il bene di tutta la città, per mettere la parola fine a una storia triste, quella dei fallimenti del PD nella gestione dei rom.”