Provvedere alla pulizia dei fiumi e degli alvei e dare la possibilità di eseguire i lavori gratuitamente alle aziende private. Lo chiede con un’interrogazione Andrea Liverani (Lega).
“Durante le alluvioni di maggio -ha ricordato il consigliere- la provincia di Ravenna ha subito numerose esondazioni e rotture di corsi d’acqua fra i quali Lamone, Marzeno, Santerno, Senio, Sillaro, Montone e Samoggia. L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha rinnovato la possibilità per i privati di raccogliere il legname presente negli alvei fluviali, compresi anche quelli del territorio dell’Unione della Romagna Faentina: Lamone, Senio, Marzeno, Montone e i loro affluenti. L’utilizzo del legname dovrà essere personale e domestico e si dovranno rispettare diverse prescrizioni fra le quali: prelevare legna già sradicata, utilizzare per il trasporto viabilità e accessi già presenti, non accedere all’alveo con mezzi a motore, prelevare fino a 250 quintali annui e e solo per autoconsumo, senza alcun fine di lucro”.
“La Regione Emilia-Romagna -ha concluso Liverani- ha negato questa possibilità, ma la pulizia degli alvei fluviali, nella sua semplicità, rimane fra gli interventi più efficaci di messa in sicurezza dei corsi d’acqua e del territorio su cui insistono”.