“Prima sbraita, poi minaccia gli addetti del centro della Croce Rossa, prosegue spaccando la porta di ingresso, ed ora dopo essere stato arrestato è di nuovo libero. Per questi “rifugiati”, che in realtà sono solo delinquenti, c’è solo una soluzione, l’espulsione” non usa mezzi termini il consigliere regionale della Lega Andrea Liverani.

“Trovare un nigeriano, ospitato dalla Croce Rossa, che dovrebbe quindi ringraziare la nostra nazione, l’Italia, per concedergli ospitalità e tranquillità, impazzire urlando solo perché non gli erano più concessi i 30 euro di sussidio, mi fa ribollire il sangue” spiega Liverani “già lo accudiamo e gli diamo vitto e alloggio, poi iniziano a pretendere di avere anche il sussidio quotidiano e nel caso non ci fosse, spaccano le strutture che li ospitano. Non ci deve essere accoglienza per persone come queste, ci deve essere rigore, e vanno rispediti a casa.”

“Abbiamo migliaia di italiani, di romagnoli in difficoltà, che nonostante la crisi si comportano civilmente e si rimboccano le maniche pur di arrivare alla fine del mese. Questi finti “profughi” oltre che a pretendere non sanno fare altro. Io e la Lega, preferiamo pensare prima agli italiani bisognosi, piuttosto che aiutare persone ingrate come il nigeriano in questione.”

Conclude Liverani: “Questa storia, oltre che a far ribollire il sangue, ci da una possibilità che va colta al balzo. Il nigeriano, fra le sue urla e le minacce, ha più volte detto di volere tornare in Nigeria. Bene! Accontentiamolo, espulsione rapida, così ritorna nella sua Nigeria e finisce così di minacciare gli addetti della Croce Rossa che lo curano”.