In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, si è svolta, presso l’aula magna dell’ITE Ginanni di Ravenna, la cerimonia inaugurale della mostra fotografica e del murale realizzati nell’ambito del progetto biennale “Fotografia & Murales. Donna Dante Diritti”, ispirato alla promozione dell’uguaglianza di genere, ideato e diretto dal prof. di Italiano e Storia, Luca Maggio, e realizzato dagli studenti delle classi 3M e 5M del corso Turismo.
La dirigente scolastica Mariateresa Buglione ha ribadito con forza che il Ginanni è in prima linea per formare cittadini consapevoli e responsabili, proponendo percorsi di crescita civile improntati al rispetto e alla valorizzazione delle diversità individuali.
Alla cerimonia sono intervenuti il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, il Viceprefetto vicario Arnaldo Agresta, l’Assessora alle politiche e cultura di genere Federica Moschini, l’Assessore alla Cultura e Scuola Fabio Sbaraglia, l’Assessore al Turismo Giacomo Costantini, Sonia Costantini dell’Ufficio Politiche di Genere del Comune di Ravenna, Maria Gloria Natali Consigliera provinciale con delega alle Pari opportunità, Maria Giulia Cicognani dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Ravenna, la Presidente dell’Istituzione Biblioteca Classense Patrizia Ravagli, Giovanna Santandrea e Giampaolo Gentilucci di Casa delle Culture, la Presidente di Linea Rosa Alessandra Bagnara, la Presidente di FIDAPA Antonella Casadio, la Presidente dell’associazione CARP APS Claudia Agrioli, l’artista e autore del bozzetto pittorico “CAMBIA, TODO CAMBIA” Nicola Montalbini e Elia Cialdini autore del video su questa esperienza.
Non è stata solo una grande festa ma è stato anche un momento di profonda riflessione su una tematica così tristemente attuale. Perché la scuola, come ha sostenuto la dirigente Buglione, in quanto comunità educante non deve essere solo un luogo di apprendimento di saperi, ma deve diventare anche il teatro in cui gli studenti vivano esperienze significative, imparino a conoscere e a gestire le proprie emozioni, per comprendere il giusto modo di vivere affetti e sentimenti. L’educazione, infatti, svolge un ruolo centrale per prevenire gli episodi di violenza, per sradicare stereotipi e modelli culturali patriarcali, promuovendo un’educazione all’affettività e una sensibilizzando al rispetto di sé e dell’altro.
Il docente referente Luca Maggio ha spiegato le fasi di realizzazione dell’articolato progetto, sviluppato nel corso di due anni scolastici, che ha visto gli studenti coinvolti in lezioni di educazione civica, fotografia e pittura, concentrandosi sulla figura della donna e sui diritti conquistati, violati, difesi e rivendicati da parte delle donne di oggi e ai tempi di Dante Alighieri.