Se è vero che il mondo dell’agricoltura sta attraversando un’importante fase di trasformazione, l’Istituto Professionale “Persolino-Strocchi” di Faenza, da sempre all’avanguardia nei percorsi didattici laboratoriali, si conferma al passo con i tempi, grazie a continui investimenti, in parte finanziati dalla scuola, in parte da fondi nazionali ed europei (PNRR – PON), atti a rinnovare la didattica, nell’ottica di un’Agricoltura 4.0 strettamente legata all’evoluzione digitale.
Nei laboratori dell’azienda agraria del Persolino, il primo passo verso la digitalizzazione nel settore dell’agricoltura è stato effettuato con l’installazione, nel 2021, di una parete verticale, frutto dell’adesione dell’Istituto Persolino Strocchi al progetto “Sempre Verde” nell’ambito dell’iniziativa Azione ProvincEgiovani, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Unione delle Province d’Italia (UPI). Il giardino verticale con circa 1000 piante, 15 specie diverse tra arbustive ed erbacee perenni è irrigato con un sistema di elettrovalvole, collegate a sensori di umidità e posizionate sulla parete con gestione da remoto attraverso un’app, così da garantire alle piante un giusto e costante apporto idrico, evitando lo spreco di un bene prezioso come l’acqua.
Da allora, numerosi altri interventi sono stati realizzati: recentemente è stato aggiornato il parco macchine del Persolino con un trattore New Holland modello “T4.110 Frutteto”, un mezzo innovativo ed utile sotto diversi aspetti. Con guida semiautomatica e computer di bordo, il trattore è infatti dotato di tecnologia ISOBUS, grazie alla quale è possibile applicare una serie di attrezzature che consentono di aggiornare la didattica in prospettiva di un’agricoltura più sostenibile dal punto di vista ambientale.
Nell’ottica di un’agricoltura di precisione e sostenibile, la scuola ha altresì investito sull’acquisto di un drone DJI Mavic 3 Multispectral, dotato di camera RGB da 20MP e multispettrale per la mappatura dei terreni. Altra tecnologia che arricchisce la dotazione della scuola è lo spandiconcime ISOBUS per frutteti e vigneti, che comunica con il trattore New Holland e grazie alle mappe di prescrizione ottenute con l’utilizzo del drone è in grado di dosare automaticamente il concime in base alle necessità del terreno e delle colture, consentendo in questo modo di minimizzare i consumi e massimizzare le rese. Tra le innovazioni tecnologiche nel parco macchine dell’azienda agraria è certamente degno di nota il nuovo carro raccolta, macchina di ultima generazione dotata di guida automatica, di un sistema auto livellante e di nastri trasportatori per la raccolta delle mele.
Un completo restyling ha interessato anche la serra didattica predisposta per la coltura idroponica, coltivazione delle piante fuori suolo, con la quale, oltre a ridurre il consumo di acqua del 90%, la scuola mira a creare anche un ambiente di apprendimento dinamico, innovativo e stimolante per gli studenti.
Per completare il processo di trasformazione dei laboratori didattici a disposizione degli studenti, è stato anche previsto un intervento di digitalizzazione della Cantina didattica sperimentale Leonardo da Vinci attraverso l’acquisto di un nuovo sistema di refrigerazione delle vasche con controllo da remoto delle temperature dei vini.
Esprime piena soddisfazione per gli interventi realizzati il dirigente scolastico Daniele Gringeri il quale evidenzia come agli studenti del Persolino, da sempre coinvolti in prima persona nelle attività laboratoriali all’interno dell’Azienda agraria, viene in questo modo offerta l’opportunità di arricchire le proprie conoscenze e competenze, ed in particolare quelle digitali, toccando con mano tecnologie avanzate nel settore agrario, che, unitamente ai progetti di ampliamento dell’offerta formativa, possano loro permettere di ottenere una formazione completa, in prospettiva di un rapido inserimento nel mondo del lavoro o di un agevole proseguimento nel percorso di studi post scuola. Il settore agricolo offre infatti molteplici possibilità di occupazione e l’Istituto “Persolino-Strocchi”, rinnovando la didattica e introducendo l’insegnamento di un’agricoltura digitale accanto a quella tradizionale, fornisce ai propri ragazzi tutte le competenze e gli strumenti necessari per arrivare adeguatamente formati e preparati all’ingresso nel mondo del lavoro.