Nella giornata di ieri 9 marzo, scaduti i termini per presentare le liste dei candidati per l’elezione dei Consigli territoriali del Comune di Ravenna, è stata depositata la lista, denominata “CAMBIAMO IL COMUNE”, composta da tutti i partiti e le liste civiche che rappresentano l’opposizione in Consiglio comunale.
L’unità di tutte le forze di opposizione vuole esprimere la volontà di cambiamento che i cittadini aspettano da tanto, troppo tempo, quell’attenzione ai problemi della comunità ai quali tali forze mirano con una modalità alla quale chi guida questa città non è più abituato. Si è inteso, con questo modo, esprimere la piena unità delle forze, di varia estrazione e natura, che si battono perché la nostra città, dopo 52 anni di governo della stessa matrice politica, possa avere un’alternativa e un ricambio della classe dirigente.
Questo obiettivo richiede una presenza attiva e costante su tutto il territorio comunale, dal capoluogo, al litorale, a tutte le frazioni del forese, una capacità di ascolto e di interesse verso le sollecitazioni e le richieste espresse dai cittadini. Vincola l’opposizione ad esercitare un’intensa azione di controllo sulle attività e sulle inerzie della maggioranza che governa la città, accompagnata e sostenuta da critiche e da proposte costruttive.
Le liste unitarie, presentate in tutti i Consigli territoriali, nelle rispettive 10 Aree di Ravenna CentroUrbano, di Ravenna Sud, di Ravenna Darsena, di Sant’Alberto, di Mezzano, di Piangipane, di Roncalceci, di San Pietro in Vincoli, di Castiglione di Ravenna e del Mare, sono lo strumento necessario e doveroso perché la volontà espressa dal simbolo “CAMBIAMO IL COMUNE” si costruisca partendo dal basso, in sinergia con le comunità locali del vasto territorio ravennate, troppo a lungo trascurate e inascoltate.