Il capogruppo di Lista per Ravenna in consiglio comunale, Alvaro Ancisi, ha presentato una richiesta al servizio Edilizia pubblica del Comune di Ravenna per dotare l’area della stazione di servizi igienici pubblici sulla falsa riga di quanto già avvenuto in piazza Zaccagnini, nell’area del mercato. Non è la prima volta che il gruppo di centrodestra presenta una richiesta di questo tipo. In passato però la domanda è sempre stata respinta essendo la zona della stazione soggetta a vincoli della Soprintendenza archeologica. La nuova richiesta, quindi, chiede l’installazione dei bagni pubblici in un’area nuova, secondo Ancisi libera da vincoli:


“In coerenza con l’impegno espresso nel proprio programma di mandato 2016-2021, Lista per Ravenna, intendendo compiere una verifica sulla possibilità di superare queste difficoltà, si è orientata sul lato sud della stazione ferroviaria, dove non sussistono vincoli di tale genere. In proposito, ha chiesto ed ottenuto, a livello di rapporti istituzionali, la collaborazione tecnica di Azimut, a seguito della quale Le sottopongo l’opportunità di dar corso alla proposta seguente.

Intendo che gli adempimenti conseguenti rientrino per intero nelle Sue funzioni, sulla base dell’art. 107 del Testo unico sull’ordinamento degli enti locali, secondo cui “la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo”.

UBICAZIONE

L’area indicata è il verde pubblico di viale Pallavicini prospiciente il Dopolavoro ferroviario, dove già esiste una cabina di Hera per la decompressione del gas metano (vedi foto). Qui è possibile, semplice ed economico insediare un monoblocco prefabbricato di servizi igienici, del tipo già disposto da Azimut in viale Santi Baldini (a breve distanza da lì), in via Pasolini e da ultimo presso il mercato ambulanti di piazza Zaccagnini/via Sighinolfi (vedi altra foto). La posizione è molto favorevole perché è prossima, oltreché alle stazioni dei treni e dei bus pubblici, all’Isola di San Giovanni/Giardini Speyer ed incrocia i passanti diretti o in uscita dall’attiguo sottopasso ferroviario che collega il centro storico con la Darsena di città.

ELEMENTI TECNICO-ECONOMICI

  1. Essendo amovibile, il manufatto non pone problemi di regolamento edilizio per la sua installazione.
  2. Per il servizio di pulizia manuale delle toilette pubbliche comunali, Azimut si avvale della cooperativa sociale San Vitale, facente parte della sua compagine azionaria. Il blocco dei servizi igienici in questione se ne può avvalere facilmente, perché essa gestisce il confinante parcheggio pubblico a pagamento delle auto e delle biciclette.
  3. L’investimento del Comune di Ravenna non supera i 20 mila euro (tra il costo del monoblocco e quelli dell’installazione e degli allacciamenti fognario ed elettrico), che Azimut anticipa e l’amministrazione comunale rimborsa con rate frazionate in nove anni.
  4. La tariffa d’uso del servizio è di cinquanta centesimi.
  5. I tempi di esecuzione sono modestissimi. Dal momento in cui il monoblocco è ordinato all’impresa fabbricante servono due mesi per la consegna e 20 giorni per gli allacciamenti”.