Raccogliendo l’esposto pervenutoci da alcuni abitanti di Piangipane, abbiamo compiuto un sopralluogo sulle fermate dei bus nella via Piangipane, l’arteria principale del paese su cui transitano le linee di trasporto pubblico, rilevandovi le seguenti criticità.
- Su cinque fermate, quattro sono strettamente vicine a degli incroci. Zona della chiesa parrocchiale, all’incrocio con via Braccesca, strada principale di accesso alla località dalla zona sud, anch’essa molto trafficata.
- Via Piangipane è affiancata per lunga parte di un suo lato da un percorso protetto, che in alcuni punti non è più largo di 50 centimetri e a cui possono accedere anche i ciclisti. Si creano situazioni di promiscuità tra le due utenze deboli della strada, con i rischi che ne conseguono per quanti, soprattutto i pedoni, intendono raggiungere le pensiline. Occorrerebbe introdurre dispositivi volti a limitare la velocità dei ciclisti sul percorso protetto in prossimità delle pensiline ivi situate. In corrispondenza di queste, non esistono parcheggi delle biciclette sufficientemente sicuri.
- Alcune fermate non sono raggiungibili, né a piedi né in bicicletta, senza dover invadere in alcuni tratti la corsia stradale a causa della presenza di ostacoli (per esempio, bidoni dei rifiuti, auto in sosta e vegetazione non curata).
- Le fermate in prossimità dei bivi con via Rubboli e via Cooperativa mancano della dovuta copertura e dunque dei ripari e dei comfort che dovrebbero assicurare.
- Tutte le fermate sono prive di impianto per la loro illuminazione di notte o con l’oscurità solare.
Pare evidente come a Piangipane le fermate del trasporto pubblico siano strutturalmente e largamente inadeguate, particolarmente per pedoni e ciclisti, ma più gravemente per invalidi, anziani e bambini.
Proponiamo quindi al presidente del Consiglio territoriale locale di organizzare una seduta del consiglio stesso, nella quale, con la partecipazione dell’assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici, nonché dei tecnici di cui egli vorrà avvalersi, si metta a fuoco tale problematica, puntando a definire un programma di lavori e di interventi atti gradualmente a risolverne i nodi principali.