Exif_JPEG_PICTURE

Lunedì 24 marzo alle 19, nella consueta cornice di Sala Ragazzini in Largo Firenze a Ravenna, è in programma un incontro con la dottoressa Francesca Zangari che parlerà dello studio del cranio di Dante: un viaggio suggestivo dai ritratti alle ricostruzioni del volto in 3D.

Le spoglie del Sommo Poeta sono a tutt’oggi conservate pressoché complete nel noto mausoleo progettato dall’architetto ravennate Camillo Morigia. Tra i resti, scoperti nel 1865, manca però la mandibola, parte unica ed essenziale di ogni individuo, dalla quale dipende la configurazione della terzo inferiore del viso.

La dr.ssa Francesca Zangari, odontologo forense ravennate appassionata di antropologia, nel 2021 ha ipotizzato le dimensioni della mandibola di Dante servendosi di equazioni matematiche applicate a misurazioni lineari del cranio, ricostruito dall’antropologo bolognese Fabio Frassetto dopo la ricognizione delle ossa del 1921. La possibilità di ricreare questa parte fondamentale del cranio attraverso un metodo scientifico è stata alla base del progetto, che, sotto la guida del professore Giorgio Gruppioni dell’Università di Bologna, ha portato alla realizzazione della ricostruzione del volto interamente in computer grafica da parte della dottoressa Chantal Milani.

La relatrice,  che ha seguito tutte le fasi del progetto e ha successivamente indirizzato le proprie ricerche allo studio del cranio, traccerà un percorso suggestivo e affascinante alla scoperta del vero Dante.

Francesca Zangari, laureata in Medicina e Chirurgia, con Master in Odontoiatria del Sonno e in Odontologia Forense, ha insegnato all’Università di Ferrara. E’ specialista ambulatoriale presso l’AUSL della Romagna. Da molti anni si occupa di problematiche medico-legali in ambito odontoiatrico e di identificazione personale. E’ anche Consulente Tecnico e Perito del Giudice presso il Tribunale di Ravenna.

E’ autrice di oltre 60 pubblicazioni scientifiche nazionali ed internazionali e ha partecipato come relatrice ad oltre 70 convegni nazionali ed internazionali.

Appassionata di antropologia, ha collaborato nel 2021 con il professore Giorgio Gruppioni e l’antropologa e odontologa forense Chantal Milani alla ricostruzione del volto di Dante Alighieri. Ha proseguito nello studio del cranio del Poeta, pubblicando recentemente un lavoro scientifico in cui ne ha analizzato alcuni aspetti caratteristici.