Pensato e realizzato dal Collettivo Racconti Ravennati, è fiorito oggi in Piazza dei Goti all’ex villaggio Anic un giardino di fiori rossi in mosaico del progetto “I Fiori di Ravenna – Ravenna città amica delle donne”.
Il messaggio di solidarietà e vicinanza alle vittime di violenze e maltrattamenti, racchiuso simbolicamente nel fiore reciso rappresentato all’interno delle mattonelle in mosaico, è stato lanciato ancora una volta grazie all’iniziativa privata dei 9 esercizi e studi professionali che si affacciano sulla piazza.
All’evento inaugurale erano presenti il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, l’assessora alla cultura e politiche di genere Federica Moschini, la presidente di Linea Rosa Alessandra Bagnara e le mosaiciste Annafietta e Lea Ciambelli.
Si tratta della terza area commerciale cittadina che decide di aderire al progetto del Centro Antiviolenza di Ravenna e schierarsi apertamente al fianco delle donne. Grande la soddisfazione che la presidente Bagnara esprime in questa breve intervista.
– Alessandra, ci racconti come è nato il progetto di Piazza dei Goti?
Nasce sull’esperienza dei negozianti di altri quartieri ravennati che si sono riuniti sotto il simbolo del fiore di mosaico che rappresenta il sostegno alle donne vittime di violenza. Il primo fu il Quartiere Alberti che ideò una calla stilizzata, icona grafica delle tre vie che racchiudono il quartiere, seguito da Via della Lirica che ha visto nascere oltre 20 iris, richiamando l’opera del compositore Mascagni; oggi altre 9 mattonelle sono state affisse dai negozianti di Piazza dei Goti, che hanno contattato le mosaiciste che collaborano a “I Fiori di Ravenna – Ravenna città amica delle donne” per appoggiare con entusiasmo il progetto.
– Quali sono e cosa rappresentano i fiori scelti dai negozianti?
I colori predominanti dei fiori scelti sono il bianco e il rosso (nell’iconografia del femminicidio il rosso viene utilizzato per le scarpe) e la creatività delle mosaiciste si è espressa attraverso l’utilizzo di vari tipi di fiori. In questo caso sono i colori a fare da collegamento fra le attività del quartiere.
– Se continua così, Ravenna diventa davvero una città fiorita! Quante sono ad oggi le mattonelle esposte in case private ed edifici pubblici?
Ravenna è da sempre una città solidale, lo ha sempre dimostrato appoggiando con concretezza e propositività il lavoro del Centro Antiviolenza. È proprio per ringraziare le istituzioni e i cittadini e le cittadine che è stato pensato questo progetto. Non siamo in grado di dire quante sono le mattonelle esposte all’esterno delle case private e degli edifici pubblici perché non tutte sono mappate, ma è sotto gli occhi di tutti che la città sta letteralmente “fiorendo”. Dopo i Quartieri Alberti e della Lirica anche la Piazza dei Goti partecipa al progetto “collettivo e diffuso” di attività commerciali che manifestano il loro impegno sociale e di questo siamo veramente grate. Ci auguriamo che tanti altri quartieri, località, strade seguano lo stesso esempio e, con la loro condivisione del progetto o la scelta di un unico fiore, diano testimonianza del valore di una rete sia sociale che commerciale.