Giovedì scorso a Russi, nel corso del Consiglio Comunale del 28 novembre, la Presidente di Linea Rosa ODV Alessandra Bagnara ha riportato i dati dell’attività svolta dal Centro antiviolenza attivo sul territorio russiano.

A partire da gennaio 2024, sono state 18 le donne che si sono rivolte allo sportello di Linea Rosa di Russi, sito in via Giordano Bruno 21, per chiedere aiuto; già due in più rispetto al 2023. Una di loro è stata ospite per circa 10 mesi in una casa rifugio insieme ai due figli e alla madre.

Nel corso dell’anno sono stati attivati due progetti ADA, rivolti all’autonomia delle donne, uno dei quali ha permesso alla donna ospitata di affrontare le prime spese relative alla nuova abitazione; mentre l’altro ha riguardato l’autonomia di una giovane donna, che con un aiuto economico previsto dal progetto ha avviato il percorso per l’acquisizione della patente, che le permetterà di effettuare spostamenti richiesti anche in ambito lavorativo.

Non sono mancati poi eventi e iniziative di sensibilizzazione e informazione sul tema della violenza di genere, che come ogni anno hanno spaziato dalla presentazione di libri a spettacoli teatrali, dalle inaugurazioni di mattonelle mosaico dei progetti “I Fiori di Russi-Russi città amica delle donne” e “Our Skin” (quest’anno anche una per il trentennale dell’Associazione di San Pancrazio “La Grama”), fino ai progetti nelle scuole e alla presenza di operatrici e volontarie nel Centro antiviolenza di Russi.

Quest’anno poi, in occasione Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si è svolta la biciclettata organizzata da Linea Rosa e dal Comune di Russi, per dire no a ogni forma di sopruso nei confronti delle donne. Sabato 30 novembre i partecipanti hanno fatto tappa al Municipio, alla Scuola secondaria di primo grado Baccarini e alla Biblioteca, dove sono state installate tre delle cinque «cassette rosse» (altre due si trovano alle Scuole elementari di Godo e San Prancrazio), dipinte dai ragazzi che a luglio hanno partecipato al progetto contro la violenza sulle donne, promosso dal Comune in collaborazione con il Centro Porta Nova, Linea Rosa e il Centro Paradiso, sulle quali sono state riportate le frasi più emblematiche scaturite dalle loro riflessioni sul tema: “La violenza è l’errato concetto di amore”, “Quando vedi che il vento fa volare una foglia non pensare che la foglia sia libera grazie al vento perché in realtà è intrappolata nel suo flusso”, “Non sono di proprietà di nessuno”, “Non è solo la violenza fisica a fare male”, “L’amore per una donna consiste nel rispettarla non nel ferirla”, “L’amore non si acquista” e “Le persone possono ferire l’anima e trafiggere il cuore”.

Scopo delle cassette è sensibilizzare la comunità verso il tema della violenza sulle donne e raccogliere i pensieri (o le eventuali richieste d’aiuto) che chiunque potrà lasciare.