Un anno, il 2021, molto importante per l’Associazione Linea Rosa che festeggia i suoi trent’anni di attività nella lotta contro la violenza di genere.
Era il lontano 1991 quando dalla passione di una trentina di donne, visionarie e combattive, nasceva ufficialmente Linea Rosa. Poche risorse ma tanta determinazione, per un progetto ambizioso quanto complicato da realizzare in una piccola città di provincia, in cui parlare di certi temi significava infrangere un tabù che, di fatto, sovvertiva lo status quo delle cose.
A distanza di tre decadi il Centro Antiviolenza ravennate è ormai una realtà di primo piano, grazie al sostegno delle socie, delle operatrici, delle volontarie, delle Istituzioni e di tutti quei cittadini che quotidianamente ne perorano la causa.
Per celebrare questo importante traguardo Linea Rosa ha in programma un anno fitto di sorprese e iniziative, tutte con il medesimo obiettivo: dare visibilità al Centro Antiviolenza e mettere a valore la sua attività al fianco delle donne con momenti di incontro, se possibile, e divertimento, online o in presenza.
Il trentennale vedrà la presentazione del nuovo sito web, multilingua e di facile fruibilità, per accogliere donne dai vissuti e culture differenti.
Tante le attività sui social: per rendere omaggio alle grandi protagoniste del territorio sono state realizzate due rubriche che ogni mese ricordano donne illustri di oggi e di ieri, oltre ad una terza rassegna fotografica che ripercorre i momenti salienti dei trent’anni dell’associazione.
Offline l’idea è proseguire la collaborazione con alcune delle mosaiciste socie di CNA Ravenna, con le quali già da tempo si è intrapresa l’iniziativa ‘Città amica delle Donne’, per un progetto monumentale dedicato alle donne, ai loro vissuti e alle loro diversità.
“Abbiamo davvero tanti programmi per quest’anno che racconteremo via via”, svela la presidente di Linea Rosa Alessandra Bagnara. “L’appuntamento più imminente è quello del 14 febbraio con One Billion Rising, il flash mob che ogni San Valentino raduna migliaia di persone in tutto il mondo per ballare insieme contro la violenza su donne e bambine, trasformando questo giorno in una giornata di denuncia e di sensibilizzazione. Non essendo possibile scendere in piazza, lo faremo con una diretta su Facebook. Sarà un po’ diverso ma ci saremo lo stesso per far sentire la nostra denuncia nei confronti di comportamenti vili e ingiustificabili, purtroppo in aumento, definiti dallo stesso Papa Francesco, ‘una vigliaccheria e un degrado per gli uomini e per tutta l’umanità’”.
In questi anni Linea Rosa ha accolto oltre 7.500 donne e intrapreso tante battaglie per informazione e promozione della propria attività, per coinvolgere l’opinione pubblica schierandosi sempre dalla loro parte e cercando di dire loro che ‘uscire dalla violenza si può’.
“È la nostra missione fin dal primo giorno e continuerà ad esserlo”, chiosa Bagnara.