L’incendio e la distruzione alla Caviro ripresi dai droni: area sotto controllo di notte con le termocamere

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Sono una quarantina i Vigili del Fuoco che nel corso della mattinata di martedì hanno continuato il lavoro per lo spegnimento dell’incendio allo stabilimento Caviro e il contenimento dell’emergenza all’interno del sito. Come rivelano le immagini registrate dall’alto dal drone, l’area dove sono andati a fuoco i 15 silos pieni di acido era circondata da altri depositi che a loro volta potevano essere aggrediti dalle fiamme e far precipitare la situazione.
Il magazzino dov’è scoppiato l’incendio infatti è circondato da una quarantina di altri silos. Il lavoro dei droni è stato inoltre fondamentale poiché dall’alto hanno indirizzato le squadre nelle operazioni di spegnimento, soprattutto di notte, mediante le termocamere. Sempre grazie alle termocamere è stato possibile monitorare le temperature dei silos contenenti alcol etilico non coinvolti direttamente dalle fiamme. In questo modo l’emergenza è sempre stata tenuta sotto controllo.
Sotto controllo è anche ormai il rogo che ha messo in allarme la città di Faenza. Continuano le operazioni di raffreddamento delle strutture interessate.