Ravenna partecipa al One Ocean Summit, evento che si svolgerà nella città francese di Brest dal 9 all’11 febbraio, organizzato su iniziativa del presidente Emmanuel Macron, per approfondire e condividere soluzioni per fronteggiare i rischi causati dal cambiamento climatico. Tra l’altro Brest è la città che ospiterà l’anno prossimo gli European Maritime Day, mentre Ravenna si appresta ad accoglierli quest’anno.
Giovedì 10 febbraio è in programma il One Planet Summit for the Ocean, organizzato appunto dalla città di Brest e dalla piattaforma Ocean & Climate, con il supporto di Bloomberg Philanthropies e del C40 cities (rete globale di sindaci). Al forum Sea’ties parteciperanno i sindaci e governatori che stanno sviluppando soluzioni di adattamento e resilienza ai rischi di sommersione marina, erosione costiera ed eventi estremi causati dal cambiamento climatico. Ravenna parteciperà con un video messaggio dell’assessora Annagiulia Randi, con deleghe a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Porto, Politiche europee e cooperazione internazionale.
Il sindaco Michele de Pascale, invece, è stato invitato a firmare, insieme ai sindaci e ai governatori delle città costiere, la Dichiarazione di Sea’ties, che invita a intensificare le azioni di mitigazione e adattamento per limitare gli impatti dell’innalzamento del livello del mare sulle città, le comunità e i loro territori. “Questo grande dibattito internazionale sull’Oceano – dichiara de Pascale – consentirà di condividere le conoscenze e gli approcci su come fronteggiare i cambiamenti climatici, grazie alle nuove tecnologie e scoperte scientifiche e supportati da una sensibilità ambientale che sta diventando e deve diventare sempre più consapevole. Su queste basi il Comune di Ravenna ha elaborato il Paesc – Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima, un piano molto ambizioso e allo stesso tempo molto concreto perché affida alle città un ruolo chiave nella lotta al cambiamento climatico attraverso l’attuazione di politiche locali che abbiano come riferimento il clima e l’energia con un’ottica di pianificazione strategica di lungo periodo”.
Firmando la Dichiarazione di Sea’ties, i sindaci e i governatori sono chiamati a mobilitare i governi nazionali e la comunità internazionale per intensificare le strategie di mitigazione e adattamento per limitare gli impatti dell’innalzamento del livello del mare, soprattutto nelle città costiere.
Progettata per essere il risultato principale del forum Sea’ties, questa dichiarazione sarà presentata ai capi di Stato e di governo durante il segmento di alto livello del One Ocean Summit dell’11 febbraio.
Sarà il primo passo per convocare i sindaci costieri impegnati ad affrontare l’innalzamento del livello del mare, cui seguirà la Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano a Lisbona, in vista della successiva Cop 27 in programma in Egitto.