Sabato 26 febbraio dalle 17 alle 19 alla libreria Liberamente, in viale Alberti a Ravenna, abbiamo il piacere di ospitare un firmacopie in compagnia di Paolo Casadio e del suo ultimo romanzo: “Fiordicotone”, edito da Manni.
Il libro
Nel giugno del 1945 Alma, ebrea, ritorna da Auschwitz a Lugo di Romagna.
Di tutta la famiglia è l’unica sopravvissuta al lager: la sua bellezza l’ha salvata, ma anche condannata alla vergogna e alla colpa.
L’unico motivo che la tiene salda è ritrovare la figlia Velia, una bimba di cinque anni detta Fiordicotone, nascosta da uno sconosciuto al momento dell’arresto.
Il lungo viaggio di ritorno di Alma si dipana dalla Polonia alla Romagna passando per la Svizzera. L’ingresso in Italia svela un Paese devastato dal conflitto e dalle contraddizioni successive alla fine della guerra.
A Lugo Alma non trova più nessuno della comunità ebraica, e anche la sua casa è stata sequestrata e venduta. Un intraprendente parroco, un truffatore redento e un maresciallo dei carabinieri tormentato dai rimorsi l’accompagnano nella ricerca di Fiordicotone.
È la storia di una madre che cerca disperatamente sua figlia, una donna che tenta di ritrovare la propria identità; un romanzo che racconta il rientro dai campi di sterminio dei deportati italiani, un tuffo nell’Italia appena liberata.
L’autore
Paolo Casadio è nato a Ravenna nel 1955 ed è uno studioso della lingua e della storia del suo territorio. Ha pubblicato “La quarta estate” (Piemme 2015) e “Il bambino del treno” (Piemme 2017), che hanno ottenuto numerosi premi.
Di tutta la famiglia è l’unica sopravvissuta al lager: la sua bellezza l’ha salvata, ma anche condannata alla vergogna e alla colpa.
L’unico motivo che la tiene salda è ritrovare la figlia Velia, una bimba di cinque anni detta Fiordicotone, nascosta da uno sconosciuto al momento dell’arresto.
Il lungo viaggio di ritorno di Alma si dipana dalla Polonia alla Romagna passando per la Svizzera. L’ingresso in Italia svela un Paese devastato dal conflitto e dalle contraddizioni successive alla fine della guerra.
A Lugo Alma non trova più nessuno della comunità ebraica, e anche la sua casa è stata sequestrata e venduta. Un intraprendente parroco, un truffatore redento e un maresciallo dei carabinieri tormentato dai rimorsi l’accompagnano nella ricerca di Fiordicotone.
È la storia di una madre che cerca disperatamente sua figlia, una donna che tenta di ritrovare la propria identità; un romanzo che racconta il rientro dai campi di sterminio dei deportati italiani, un tuffo nell’Italia appena liberata.
L’autore
Paolo Casadio è nato a Ravenna nel 1955 ed è uno studioso della lingua e della storia del suo territorio. Ha pubblicato “La quarta estate” (Piemme 2015) e “Il bambino del treno” (Piemme 2017), che hanno ottenuto numerosi premi.