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Dopo l’edizione tenutasi a Roma nel 2009, l’European Maritime Day EMD, organizzato dalla Commissione europea, torna in Italia nella città di Ravenna il 19 e 20 Maggio 2022.

Su proposta del Comune di Ravenna e grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna e dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, la manifestazione, che è un evento internazionale, annuale e itinerante, permetterà alla comunità europea del mare di incontrarsi per condividere, discutere e progettare azioni comuni sui temi degli affari marittimi e dell’economia blu.

«L’appuntamento dell’EMD 2022 – ha dichiarato il consigliere del PD Renald Haxhibeku in un ordine del giorno – riveste un’importanza fondamentale per il futuro della città di Ravenna e dell’intera regione Emilia-Romagna in quanto rappresenta un’opportunità unica e straordinaria, in un contesto internazionale, ai fini della pubblicità e della promozione del territorio e delle sue eccellenze. Può essere l’occasione per investire sulla valorizzazione ambientale e turistica di Ravenna e diventare volano, per rifinire e innovare la vocazione economica della nostra città.

L’occasione per la città di Ravenna è quella di presentare la propria comunità del mare mettendo a risalto l’alta qualità dei servizi che offre il comparto portuale, oltre a che fare rete con gli opportuni portatori di interesse europei che parteciperanno all’evento. Ravenna è in grado di declinare la propria vocazione produttiva energetica con la sostenibilità ambientale e la tutela del mare e della costa in una logica valorizzante del comparto turistico e culturale in grado di produrre sviluppo economico ed occupazionale.

Dobbiamo realizzare un articolato programma di iniziative formative da realizzare, in coordinamento con le autorità scolastiche, in spazi dedicati che coinvolga anche studenti internazionali e sarà fondamentale coinvolgere le realtà economiche del territorio, che operano negli ambiti oggetto dell’evento, insieme alle Università e alla ricerca perché possano dare il proprio contributo e dare poi continuità alle iniziative scientifiche, economiche e culturali sui temi, in un percorso che ridia loro ruolo e interesse nella manifestazione.

Insomma – conclude Haxhibeku – la riuscita di EMD 2022 potrà garantire di incrementare i rapporti con le realtà economiche e di fornire supporto all’azione di coinvolgimento anche delle regioni limitrofe, con l’obbiettivo di costruire e rafforzare un clima di collaborazione già positivo con gli altri protagonisti istituzionali.»