“Fra poche ore Ravenna avrà il piacere di ospitare il passaggio della famosa corsa, così come lo ha avuto per il Giro d’Italia. La nostra lettera vuole essere un appello a prendere in considerazione la possibilità di rendere stabile nel nostro territorio questo evento sportivo, con sicuro gradimento degli atleti e degli organizzatori. Dopo aver attraversato le strade cittadine vi invitiamo a considerare quale percorso il territorio dei lidi nord ravennati, dove tra mare, pineta e pialassa potrete ammirare le bellezze naturali che Ravenna offre oltre ai meravigliosi monumenti Unesco. Vi faremo trovare strade perfettamente asfaltate, una pista ciclabile dedicata proprio a voi amanti delle due ruote, pista che pensiamo possa essere da voi inaugurata nel 2025. Verranno eliminati tutti gli apparati radicali con una speciale macchina in uso solo al comune di Ravenna. Potrete scegliere di percorrere queste zone anche di notte, perché sicuramente, grazie a voi, i pali della luce saranno collocati in totale sicurezza e non in mezzo al percorso come è ora. Non preoccupatevi delle strisce blu che troverete a Marina Romea. Sono solo nuovi parcheggi a pagamento che saranno liberati dalle auto per evitare sportellate a cicli e motocicli . Nella smania di raccogliere soldi, i nostri lungimiranti ed efficienti amministratori non si sono nemmeno preoccupati di riservare posti auto gratuiti ai portatori di handicap.
Siccome noi ravennati siamo generosi vi diamo la possibilità di scegliere anche un percorso alternativo. Un’altra pista ciclabile che corre a pochi metri dal mare, quella del parco marittimo, che con qualche milione di euro in più sta nascendo in un ambiente meraviglioso che prevede addirittura il passaggio sulla duna di Porto Corsini. Cosa c’è di meglio per tutelare un ambiente così particolare e delicato se non costruirci sopra questo percorso?
Per invogliare la vostra scelta sul nostro territorio vi stiamo costruendo un altro parco, perché Ravenna è generosa anche se non ci sono soldi da spendere. Il parco delle dune, vi accoglierà nel nuovissimo scalo crociere dove potrete ammirare draghe che deturpano l’ambiente marino della meravigliosa diga nord per evitare che mastodontici translatantici possano insabbiarsi. Non troverete navi da crociera che sbuffano gas H24 dai loro camini perché il nostro porto turistico e commerciale, è un porto green all’avanguardia, perfettamente elettrificato ed ecosostenibile da fare rabbrividire Greta Thunberg. Non ci saranno pullman a gasolio che attraversano l’abitato di Porto Corsini quindi il vostro sforzo di ciclisti troverà un ambiente perfettamente salubre. Proseguendo verso Ravenna potrete ammirare la meravigliosa pialassa Baiona e i capanni che sono parte della storia di Ravenna. È prevista una sosta sul ponte del canale Candiano, da noi conosciuto come “ponte delle maree anomale”, dove verrà costruita appositamente per voi atleti, una passerella sospesa sull’acqua, che altro non è che la terza pista ciclabile, perché noi ravennati siamo generosi anche se non abbiamo soldi da spendere. Anche il percorso verso Ravenna sarà pieno di sorprese e ambienti così belli che definire da cartolina è riduttivo. Colonie di fenicotteri rosa stanziali tutto l’anno sopra di tutto. Passato il ponte delle maree anomale entrerete in via Canale Magni, dove non ci sarà il pericolo di essere schiacciati da maldestri autotrasportatori che non rispettano il codice della strada, il percorso sarà per voi in totale sicurezza (per voi ma non per i cittadini) perché sarà presidiato da decine e decine di agenti della polizia locale che garantiscono ogni giorno la sicurezza della circolazione stradale. Per dirigersi verso il centro cittadino passerete da via delle Industrie e non preoccupatevi se vedete delle piccole macchie nere sulla strada. È il nostro modo di rattoppare i buchi, con il secchiello e la paletta.
Fateci sapere se vorrete contribuire a questo miracolo di risanamento, ambientale e stradale. Da parte nostra resta la speranza che vogliate accogliere il nostro appello, con la certezza che il nostro sogno si potrà realizzare solo con un vero cambio di passo e con una nuova squadra. Per questo è necessario che l’assessore ai lavori pubblici Federica Del Conte e il suo staff di tecnici rassegnino le loro dimissioni.
Al signor Prefetto rinnoviamo ancora una volta l’invito a visitare il nostro territorio perché si renda come le istituzioni e gli amministratori locali, hanno ridotto i nostri lidi nord ravennati”.
Comitato Cittadino Lidi Nord