“Gentile Sindaco De Pascale,
le scrivo per portare alla sua attenzione il dissenso dei cittadini di Porto Fuori alla realizzazione della cd. bretella.
In questi ultimi giorni, per vie traverse e non ufficiali, siamo venuti a sapere che il Comune di Ravenna è fermamente convinto di realizzare tale strada; mentre buona parte dei cittadini del paese non sono neppure a conoscenza che il progetto verrà effettivamente realizzato. Voglio elencare, se mi dedica 2 minuti del suo prezioso tempo, le mie obiezioni e dubbi riguardo l’utilità pubblica di tale progetto, probabilmente condivisi dalla maggioranza della cittadinanza del paese. Si tratta di un progetto che non gode di sufficiente consenso da parte del paese e a cui il Consiglio Cittadino, il Consiglio Territoriale della Darsena e oltre 1000 cittadini si sono opposti, sottoscrivendo una petizione.
La realizzazione del suddetto progetto:
* danneggerebbe la quiete di chi abita le aree interessate,
* cancellerebbe orti privandoci della loro funzione sociale per il benessere psicofisico dei nostri anziani,
* eliminerebbe aree verdi,
* non sarebbe sicuramente visto bene dai commercianti che sopravvivono grazie al passaggio su Via Bonifica,
* richiederebbe fondi, che potrebbero esser spesi in altre opere pubbliche più utili e che godano di maggior consenso da parte del paese quali ad esempio una maggior messa in sicurezza della Via Bonifica,
Ritengo che si possa ovviare alla non fattibilità della bretella prendendo in considerazione altre soluzioni più economiche quali ad esempio:
* modifiche della Via Marabina,
* o della strada per Punta Marina;
Va inoltre tenuto ben presente che Via Bonifica, a seguito dell’allargamento della sede stradale, si adatta perfettamente ai picchi di flusso estivi.
Pensiamo che la concessione per l’edificazione di migliaia di mq, validata dal Comune di Ravenna nell’Area Porto Fuori Est:
* disattenda le Direttive della Regione Emilia Romagna in termini di consumo del suolo,
* ignori le criticità evidenziate dalla nostra Area con la recente alluvione.
Riteniamo che l’opera della cd bretella sia parziale; il privato pagherebbe solo il collegamento tra Via Bonifica e Via Staggi, e dal punto di vista pratico, non raggiungerà l’obiettivo di alleggerire il flusso sul centro di Porto Fuori, perché i cittadini utilizzeranno la medesima strada attuale di Via Bonifica e la bretella, nel migliore dei casi, verrà utilizzata dai cittadini residenti nelle vicinanze della bretella, apportando pochissimi benefici a questi ultimi. Faccio notare come le rilevazioni della compatibilità acustica non sono aggiornate, in quanto precedenti al momento attuale. Sarebbero quindi da rivedere alla luce della realtà attuale del territorio, in quanto, sono state costruite ulteriori abitazioni che si troverebbero a ridosso della suddetta strada.
Il rischio sarebbe quello di danneggiare la serenità delle abitazioni situate nella sua prossimità, di far abbassare il valore degli immobili, potenzialmente minare la salute dei cittadini portando inquinamento a pochi passi da loro, e rischierebbe di venir costruita a una distanza inferiore di quella minima regolamentare. Distanza, comunque, a mio avviso, sempre insufficiente se si considera l’idea di andare in un futuro a collegare la bretella alla Classicana, generando così una strada di una classe non adatta a tali aree.
La ringrazio per l’attenzione accordata al mio paese, ma temo la bretella apra la strada ad ulteriore consumo di territorio a favore della speculazione edilizia di soggetti privati, cosa, che per i motivi di cui sopra è assolutamente da evitarsi. Le evidenze qui esposte potrebbero far cadere nell’errore di pensare che il Comune abbia privilegiato gli interessi dei pochi, soggetti privati, a discapito della maggioranza. Tuttavia, io non credo questo, credo infatti nella sua buona fede ed in quella della sua giunta, pertanto, proprio per questo, le chiedo di rivedere la sua posizione sulla realizzazione di tale opera. Ho visto nella realizzazione del parco marittimo, e nel suo partecipare al colloquio con il climatologo Mercalli una sensibilità ambientale che ho sinceramente apprezzato, pertanto, le chiedo di continuare su questa linea.
Ricordo, che in occasione dell’approvazione della realizzazione di Porto Fuori Est, lei stesso si disse disposto, parafraso le sue parole “a mettere in campo un meccanismo virtuoso che consenta di ripensare le situazioni qualora gli interessi della comunità e del territorio risultino mutati”. Le chiedo quindi di onorare queste parole bloccando la realizzazione di tale progetto. So che in altri abitati è stato possibile destinare i fondi della bretella ad altre opere che godessero del consenso della cittadinanza, non vedo perché non farlo anche a Porto Fuori. Questo gesto, sarà una medaglia che potrà sempre sfoggiare a memoria della sua trasparenza e del suo buon operato sul territorio.”
Bazzani Fabrizio