Casa Museo Bendandi, in via Manara 17, a Faenza, ospita martedì 16 luglio , con inizio alle ore 21.00, la seconda parte conferenza di Pietro Lenzini dal titolo “Leonardo da Vinci e la natura”.
L’evento, promosso dall’Osservatorio sismologico Bendandi nella ricorrenza del cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci (1452-1519), è inserito nella programmazione dei “Martedì d’estate”.
Nel corso della serata è anche prevista una degustazione di vini Caviro.
L’artista faentino Pietro Lenzini, proseguendo il discorso affrontato nella conferenza di martedì scorso, illustrerà il tema della natura che è stato oggetto del multiforme interesse di Leonardo Vinci.
Pietro Lenzini è incisore, pittore, scenografo, scultore, docente ed esperto d’arte e architettura. Dopo avere frequentato la scuola d’Arte per il Mosaico di Ravenna e l’Accademia di Belle Arti di Bologna (sezione incisione), ha collaborato con Luciano De Vita e Luciano Minguzzi per le scenografie del Teatro comunale di Bologna. Nel 1979 ottiene la cattedra di Scenotecnica all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Dal 1986 a oggi ha esposto in diverse mostre personali. L’artista ha una particolare vocazione all’approfondimento di tematiche mistiche e religiose, che gli permettono di ambire alla realizzazione di grandi opere da collocare in edifici sacri, accanto a quei maestri del passato verso i quali ha sempre nutrito sensi di affinità ideale.
Sue opere sono, infatti, presenti nel Santuario di Santa Clelia Barbieri a San Giovanni in Persiceto, nella Chiesa del Paradiso a Faenza, nella Chiesa dei SS. Ippolito e Lorenzo a Faenza, nella Collegiata di San Biagio a Cento, nella Chiesa di San Lazzaro a Faenza e, ancora in città, nella Cattedrale.