“Gentili signori,
come forse ricorderete, Legambiente, insieme a un gruppo di associazioni e comitati, da tempo si è occupata della questione, apartire dalla consultazione sulla bozza di PAES, tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015”.
Inizia così la lettera inviata da Legambiente al Presidente dell’Unione della Romagna Faentina, Giovanni Malpezzi, e a tutti i Sindaci dei Comuni, firmatari del Patto dei Sindaci, per conoscere lo Stato di avanzamento del Piano di Azione sull’Energia Sostenibile (PAES).
“Da allora, dopo le nostre obiezioni e proposte al Piano (in parte anche apprezzate), ci siamo successivamente fatti sentire per chiedere di essere coinvolti nei percorsi partecipativi e nei tavoli operativi, sulla base di quanto previsto dalla delibera di approvazione del PAES del 30/3/2015.
Successivamente si è sentito parlare del PAES nella preparazione del “Patto per lo sviluppo”, dell’insediamento della “struttura tecnica”, con una specifica figura di Energy Manager. Contemporaneamente abbiamo continuato ad avanzare qualche osservazione e proposta, come quella di poter installare molti più impianti solari sui tetti dei nostri comuni (di cui si è parlato recentemente anche in Consiglio Comunale); della possibilità di sperimentare una riqualificazione energetica in interi condomini (campagna di Legambiente CIVICO 5.0), ma per quanto riguarda la nostra, e altre associazioni, non siamo mai stati coinvolti.
Naturalmente immaginiamo che molte delle azioni previste dal PAES siano state avviate o completamente realizzate, anche perché siamo ormai a 4 anni dall’avvio. Infatti diversi Comuni stanno passando alla fase successiva con il “Nuovo patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” (che prevede di aderire ai nuovi obiettivi europei al 2030, con la riduzione di almeno il 40% delle emissioni diCo2).
A questo proposito la Regione ha aperto una Manifestazione di interesse RER per bando ‘nuovo Patto dei Sindaci e PAESC’, che immaginiamo possa essere una occasione importante per i Comuni dell’Unione della Romagna Faentina. Chiediamo quindi al Presidente dell’Unione e a tutti i Sindaci dei Comuni della Romagna Faentina – che sono firmatari del Patto dei Sindaci – di conoscere lo stato di avanzamento di tutte queste iniziative, sottolineando l’impegno, contenuto nel Patto, “a mobilitare la società civile al fine di sviluppare insieme a loro, il Piano di Azione”, che noi riteniamo essenziale per raggiungere effettivi risultati.
Come è avvenuto anche negli scorsi anni, in occasione dell’iniziativa nazionale sul risparmio energetico “M’illumino di meno”, che quest’anno si svolgerà il 1 marzo, vorremmo poter annunciare quali sono stati gli avanzamenti nella concreta applicazione delleazioni del PAES”.