3800 immobili residenziali e 1000 immobili industriali non utilizzati. L’argomento in questi giorni sta tenendo banco a Faenza dopo che il Professore Everardo Minardi, ordinario all’Università di Teramo, ha aperto una discussione sui social network dedicati alla città.
La quantità di immobili non utilizzati da tempo era stata denunciata da Legambiente che ha sempre chiesto un progetto per poter utilizzare il costruito ed evitare così ulteriore consumo di suolo e oggi, che l’argomento è tornato di attualità, l’associazione torna ad avanzare la propria richiesta. Una domanda rivolta in particolare alla commissione urbanistica del consiglio comunale che, nel prossimo anno, si ritroverà per discutere le proposte di urbanizzazione arrivate in Comune (autoparco in via Pana; un impianto di recupero di scarti edilizi; nuovi insediamenti residenziali in via Firenze, proprietà Coabi, a nord di via S. Orsola, attigua al campo Golf, proprietà Naturlandia, e tra via Cimatti e via Santa Lucia)