Legambiente Faenza torna a denunciare l’eccessiva cementificazione a danno degli alberi del centro urbano di Faenza. Sono stati alcuni faentini a segnalare all’associazione la situazione in Piazza Martiri della Libertà e accanto al cimitero comunale, dove asfalto l’ambisce la base di numerosi alberi aderendo alla loro corteccia: “Situazione che oltre ad essere esteticamente poco dignitosa mette in pericolo la salute degli alberi” commenta Legambiente Faenza.

Il tema degli alberi “asfaltati come pali” a Faenza venne segnalato già 10 anni fa, era l’11 luglio del 2014, dal WWF. Ad inizio 2022, e di nuovo, ad inizio 2024, il circolo Legambiente Lamone inviò all’amministrazione comunale di Faenza una richiesta di chiarimento relativa al trattamento dei bagolari di Piazza Martiri della Libertà.

“Per essere precisi, dei 10 bagolari presenti nella Piazza dei Martiri della Libertà, sei presentano attorno al proprio colletto una zona privia di asfalto di forma quadrata e coperta di ghiaia, mentre gli altri quattro sono soffocati dall’asfalto che li circonda. Due delle quattro piante abbracciate in in modo soffocante dal manto di asfalto si presentano di notevole dimensione, il loro colleto non può che essere di un diametro ragguardevole, ma non al punto da impedire un adeguato intervento per la rimozione dell’asfalto.”
Nel parcheggio accanto al cimitero, invece, sono 46 gli alberi, bagolari e lecci. Quasi tutti sono circondati dall’asfalto.

“In queste condizioni sarà più difficile per le piante sviluppare le radici, specie quelle più sottili”. Il rischio è il declino degli alberi