“Una serata di metà estate, quella svoltasi ieri all’Incanto Gampling Village di Lido di Classe, tra karaoke ed allegria, con 140 cooperatrici e cooperatori di Legacoop Romagna, Federcoop Romagna, Parfinco e Federazione delle Cooperative, impegnati nei territori di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini, che ha festeggiato la cooperazione, i suoi lavoratori e ha ribadito la centralità dell’azione di Legacoop Romagna – che associa 380 imprese che danno lavoro a oltre 28 mila persone e sviluppano un valore della produzione di oltre 7,7 miliardi di euro e conta più di 320 mila soci (incluse tutte le tipologie: lavoratori, produttori, consumatori), praticamente un romagnolo su quattro – nella tenuta della rete di servizi e di valori della Romagna, indispensabile anche per garantire pronte risposte alle aziende duramente colpite dall’alluvione, affiancata da Federcoop Romagna che ha raggiunto un fatturato di 6,5 milioni di euro (+2,5% rispetto all’anno precedente) e conta su 112 persone di cui 97 dipendenti, 8 collaboratori e 7 tirocinanti.

La cooperazione Romagnola ha radici profonde: nel 2024 ha compiuto infatti 141 anni (CAB Terra è stata fondata infatti a Ravenna nel 1883), ma sa vivere i profondi cambiamenti degli ultimi anni e anzi desidera esserne protagonista. Non si è risparmiata e si è rimboccata le maniche anche durante le fasi drammatiche delle alluvioni del maggio 2023 e ha distribuito alle comunità romagnole oltre 6 milioni di euro raccolti tra i soci di Legacoop di tutt’Italia, ma continua anche a tenere accesi i fari su ciò che il Governo nazionale ha più volte promesso, ma ancora i nostri territori attendono di vedersi riconosciuto.

“La Romagna che ci piace si distingue – ha dichiarato Paolo Lucchi, presidente di Legacoop e di Federcoop Romagna – per la capacità di unirsi a difesa di alcuni capisaldi identitari: la centralità della sanità pubblica e universalistica, i servizi socio-sanitari, di assistenza e scolastici di qualità che garantiscono a tutti le stesse opportunità senza lasciare indietro nessuno e lo sviluppo armonico del territorio che garantisce che la Romagna resti terra accogliente e uno dei luoghi nei quali è bello vivere. Questi sono i temi che porteremo anche al centro della discussione durante la prossima campagna elettorale, in vista delle elezioni regionali”.