“La politica è fatta anche di cose opportune e di cose inopportune. E come gruppo consigliare Lega Cervia siamo molto preoccupati. Il Sindaco, Massimo Medri, legittimamente può scegliere per legge i suoi collaboratori, purché abbiano titoli e meriti, possibilmente anche capacità e stile.
Purtroppo, ci arrivano quotidianamente segnalazioni (molte) dall’interno della macchina comunale, per la figura di Margherita Barbieri, scelta dal Sindaco non come diretto collaboratore al suo staff, ma con un incarico tecnico. Perché questa scelta? La Barbieri non ha forse i titoli? Inoltre, la signora più volte a voce e per iscritto si è autonominata portavoce del Sindaco. Il suo, quindi è un incarico tecnico o un incarico fiduciario? Sindaco le chiediamo a mezzo stampa (e con una interpellanza che presto le invieremo) di chiarire il punto. Il portavoce per legge è una figura che media fra la figura politica, quella istituzionale e la stampa, per questo deve avere un profilo di grande sobrietà e professionalità, ma non ci sembra che le cose oggi a Cervia siano così. Il portavoce del sindaco inoltre, sempre per legge, non può avere altri incarichi, né firmare altrove. Ci risulta invece che alla Barbieri sia appena stato affidato l’incarico di gestire la comunicazione anche del Pd.
Il marito della signora, inoltre, l’attuale assessore regionale Andrea Corsini, è candidato alle elezioni regionali. Noi quindi chiediamo al Sindaco e alla sua Giunta se tutto questo non li metta in qualche modo in imbarazzo o non sollevi un tema di opportunità e di conflitto d’interessi? Per noi, gruppo consigliare Lega Cervia, lo solleva eccome. Siamo molto preoccupati.
La signora infatti fa politica attiva sui propri social e le lamentele che ci giungono, numerose, dall’interno dell’amministrazione comunale sono sul suo modo di porsi e di operare. Signor Sindaco non le pare inopportuno affidare la sua immagine e quella della sua giunta ad una persona che, anche per legami famigliari, ha più giacche e tutte schieratamente politiche? Siamo forse tornati al vecchio PCI nel quale o si apparteneva a gruppi e gruppuscoli o si era fuori dalla cerchia? Perché questo è quanto rileviamo con grande preoccupazione.
Signor Sindaco consigli alla sua collaboratrice maggior sobrietà, oppure, come auspichiamo, le ritiri l’incarico. Si ricordi signor Sindaco che lei è il Sindaco di tutti e che quindi avere una figura così ingombrante nel suo staff – tra l’altro a quale titolo, lo chiarisca nelle sedi opportune? – mette a serio rischio l’immagine dell’amministrazione che lei rappresenta. La Barbieri in un post sulla propria pagina Facebook di marzo, subito dopo le elezioni amministrative, garantiva che non era a caccia di incarichi e che non avrebbe mai lavorato a Cervia. Insomma, oltre ad un problema di opportunità politica, si segnala anche un problema di stile. D’altra parte gallina che canta ha quasi sempre fatto l’uovo. Signor Sindaco le consigliamo di non fare la frittata.”