“Considerato il blocco forzato delle strutture ricettive, il Governo dovrebbe – come segnale minimo di comprensione e vicinanza – sospendere il pagamento del canone Rai speciale da parte delle imprese. Ricordo infatti che per legge bar, ristoranti, pub, alberghi, hotel, pensioni, villaggi turistici, navi di lusso, campeggi, strutture ricettive di ogni genere, esercizi commerciali e altre imprese devono pagare il canone speciale Rai qualora detengano uno o più apparecchi televisivi in locali aperti al pubblico.
Il punto è che proprio le imprese e le attività commerciali citate, tenute a pagare il canone speciale Rai, sono tra le categorie produttive principalmente interessate dal blocco di tutte le attività disposto per contenere il contagio da COVID-19 e pertanto sono del tutto inattive da quasi due mesi e rischiano di rimanere chiuse ancora a lungo. Queste attività sono quindi tra quelle maggiormente colpite dalle difficoltà economiche conseguenti all’emergenza sanitaria e tra i tanti e diversi oneri cui dovranno farsi carico tali categorie produttive, il pagamento del canone speciale Rai non può costituire evidentemente una priorità. Per questo chiediamo al Governo di sospendere, differire o riconoscere come non dovuto il pagamento del canone speciale Rai da parte delle imprese ed attività tenute ad effettuarlo”. Così il senatore Lega Stefano Corti insieme ai colleghi Simona Pergreffi, Maurizio Campari, Gianfranco Rufa, Giorgio Bergesio, Umberto Fusco e Luca Briziarelli.