1a giornata andata
BRIXIA BRESCIA-E-WORK FAENZA 61-55
(parziali: 10-11 / 22-24 / 30-38)
Brixia: Bordiag ne, Landi ne, C.Zanardi 2, Tomasoni, Pinardi ne, Louka 15, Rainis 3, Scalvini ne, Boothe 4, Garrick 21, Skoric 10, Tassinari 6. All: S.Zanardi
E-Work: Franceschelli, Edokpaigbe ne, Cvijanovic 8, Tagliamento 18, Peresson 6, Spinelli, Gori ne, Grande ne, E.Ciuffoli ne, Dixon 4, Booker 7, Brossman 12. All: Seletti
Arbitri: Chersicla di Oggiono (Lc), Giovannetti di Rivoli (To) e Castellaneta di Bolzano (Bz)
Sul neutro di Schio, forte delusione al debutto per l’E-Work Faenza di coach Seletti che tiene in mano le redini del match per oltre mezzora (35’, per la precisione), prima di crollare nell’ultimo parziale. Brescia nei 10’ decisivi piazza ben 31 punti a referto, contro i 30 segnati complessivamente nei primi tre quarti.
Buona prestazione complessiva per Tagliamento e compagne, sciupata da un finale che non rispecchia i valori espressi in campo dalle due formazioni nell’arco dell’intero match. Sul 48-48 a poco più di 4’ dalla fine, la gara si è riaccesa, grazie alle due migliori in campo per il Brixia, ovvero Garrick e Louka, che hanno ribaltato l’inerzia del punteggio.
Bene Marzia Tagliamento sia per i punti che per leadership nei momenti topici della partita, bene anche Brossman sotto alle plance e, a tratti, il trio Peresson-Booker-Cvijanovic. Da applaudire a scena aperta il rientro in campo di Martina Spinelli dopo il lungo stop.
Un vero peccato per la squadra di coach Seletti che cede a pochi centimetri dalla bandiera a scacchi, mostrando, comunque, i muscoli ed una buona intensità difensiva. Certo, l’amalgama migliore in campo arriverà con il tempo e con il lavoro in palestra, ma la strada pare tracciata.
Seletti manda in campo un primo quintetto stagionale composto da Peresson, Tagliamento, Brossman, Dixon e Cvijanovic. Risponde coach Zanardi con Tassinari, Garrick, Rainis, Skoric e Boothe,
Il primo cesto della stagione manfreda porta la firma di Marzia Tagliamento. Il primo quarto registra grande aggressività in difesa, ma anche un po’ di confusione in attacco per due formazioni particolarmente cambiate rispetto alla scorsa stagione: si segna poco, pochissimo in avvio di match. Dopo la penetrazione efficace di Tagliamento che vale il +3 (8-5 a circa 3’ dalla sirena), va sottolineato il ritorno in campo di Martina Spinelli dopo il lungo infortunio. A pochi istanti dal termine del 1° quarto è Essence Booker a segnare i primi punti ufficiali nel campionato italiano, bruciando la retina dalla distanza per il vantaggio 11-10 con cui ci si ferma per il primo intervallo breve.
Alla ripresa del gioco l’attacco delle due squadre appare ancora inceppato, tant’è che Faenza segna solo dopo 3’, con Brossman che segna dal pitturato due canestri in pochi secondi e dalla lunetta per il primo break importante del match sul 17-12. Poi è la mano pesante dall’arco di Antonia Peresson a firmare il 22-14 che obbliga coach Zanardi ad interrompere il gioco con un timeout a 4’30” dall’intervallo. Brescia, in effetti, nel primo frangente del parziale non trova linee facili di tiro, sbagliando conclusioni a ripetizione. Ma la sosta porta giovamento al Brixia che pesca dal cilindro un paio di canestri a testa di Boothe e Skoric che portano il punteggio sul 22-22 a un giro di lancette dal riposo lungo. Sciupato un buon +8 per l’E-Work che chiude il primo tempo con il libero di Broosman. Faenza si porta a casa entrambi i primi due quarti, nonostante un punteggio piuttosto contenuto.
Al cambio campo le bianconere provano a spingere sull’acceleratore con la bella tripla frontale di Marzia Tagliamento, poi con la doppietta di Broosman che prima appoggia da sotto, quindi segna una tripla totalmente libera dalla destra per il 34-25 al 4’ di gioco. E’ un tentativo di fuga nemmeno troppo celato per una squadra che sta giocando a viso aperto e con buone scelte di tiro. A 3’ dalla sirena Tagliamento cerca e si prende spazio sul pitturato, andando a segnare, in giravolta, un vantaggio che sale in doppia cifra (38-28). Nel finale Garrick comincia a prendere le misure, dopo mezzora piuttosto deludente per le sue qualità, con addirittura uno 0/11 nei primi due quarti. All’ultimo intervallo breve ci si ferma sul +8 per Faenza.
Dopo 2’30” dell’ultimo quarto la squadra di Seletti pare prendere il volo con la tripla di Tagliamento dalla sinistra che vale il 45-34, ossia il massimo vantaggio di serata. Sull’orlo del precipizio, però, Brescia si riprende trascinato da Garrick che infila due triple consecutive che riaprono totalmente i discorsi (45-43 a 5’40” dalla fine). Tagliamento, fuori equilibrio, pesca una tripla a sua volta cercando di arginare la rimonta avversarie, ma ormai le lombardi sono straripanti, con Tassinari che impatta a quota 48-48 a 4’10” dalle sirena e Garrick firma il sorpasso. Quindi si arriva tutto d’un fiato (e con due minuti ricchi di errori al tiro da ambo i lati) sul 51-48 per il Brixia a 1’30” dalla fine: Louka si inventa un tiro in allontanamento che potrà raccontare ai nipoti, che porta avanti Brescia 53-48. Tagliamento firma un assist meraviglioso, scivolando in area: Dixon ringrazia e appoggia il -3, quando manca un minuto. Finito il timeout, Zanardi segna l’unico cesto della sua partita che risulterà fondamentale perché nonostante Cvijanovic e Peresson (allo scadere) segnino nel finale, la lotteria dei liberi premia Brixia che alla sirena si presenta avanti 61-55, portandosi in cassaforte i primi 2 punti della stagione.
Domenica 8 ottobre, al PalaBubani, l’E-Work debutterà davanti ai propri tifosi sfidando un Alama San Martino di Lupari vincente all’esordio 82-68 sul Sanga Milano.
1^ giornata andata
Brixia Brescia-E-Work Faenza 61-55
Alama San Martino di Lupari-Sanga Milano 82-68
Battipaglia-Umana Reyer Venezia 52-85
Passalacqua Ragusa-Virtus Segafredo Bologna 67-73
Dinamo Sassari-La Molisana Campobasso 57-79
Famila Schio-Geas Sesto San Giovanni 81-43
Riposa. Oxygen Roma
Classifica:
Famila Schio, Umana Reyer Venezia, La Molisana Campobasso, Alama San Martino di Lupari, Brixia Brescia, Virtus Segafredo Bologna 2, E-Work Faenza, Oxygen Roma, Passalacqua Ragusa, Sanga Milano, Dinamo Sassari, Battipaglia e Geas Sesto San Giovanni 0.