Le Unioni dei Comuni della Romagna Faentina e della Bassa Romagna saranno equiparate a capoluoghi di provincia. È un importante risultato quello raggiunto dal progetto dell’Unione che si tradurrà nella possibilità di intercettare fondi maggiori nei diversi bandi regionali, nazionali o europei ai quali si deciderà di partecipare. Le due Unioni ravennati, infatti, sono state inserite nella prima fascia nella distribuzione dei fondi alla pari con Ravenna. L’Unione della Romagna Faentina, partita come progetto sperimentale con il sindaco Giovanni Malpezzi, oggi viene quindi considerata anche sulla carta come una città di quasi 90 mila abitanti su 600 chilometri quadrati.