Il movimento delle sardine ha fissato la propria manifestazione in risposta all’arrivo di Matteo Salvini a Faenza in occasione della Nott de’ Bisò, il 5 gennaio. Il comitato manfredo delle sardine ha deciso di organizzare il ritrovo dei manifestanti il giorno prima, il 4 gennaio, in Piazza della Libertà, di fronte al duomo:

“Vogliamo far trovare anche a Faenza un muro di sardine, in risposta a chi ha la presunzione di venire a liberarci” così gli organizzatori presentano la manifestazione.
“Sardine significa rispetto, identità, partecipazione, testimonianza, per questo si è scelto il 4 pomeriggio per dire a voce forte che ci siamo e che per prima cosa abbiamo rispetto per la festa del 5, dei faentini che saranno alla Nott de Bisó e dei tanti volontari che ne rendono possibile la realizzazione con il loro lavoro gratuito. Essere una sardina significa essere diverso da chi strumentalizza una festa di tutti per farne la propria passerella elettorale.

Le sardine hanno un altro stile. Uno stile fondato sul rispetto, non sulla provocazione.

Questo è solo l’ultimo dei milioni di motivi per gridare tutti insieme che
FAENZA NON SI LEGA!

Essere una sardina significa anche essere solidali!
Chiediamo a tutte le SARDINE FAENTINE di portare un pesce in scatola che raccoglieremo e doneremo alla Caritas di Faenza, la quale provvederà a distribuirlo ai più bisognosi”.

Poi un appello a chi sta pensando di aderire alla manifestazione: “SIATECI! Con l’allegria e la gioia di scendere in una piazza meravigliosa per ricordare i valori VERI della nostra costituzione!

Portate amici, bimbi, parenti! Le sardine, più sono e più fanno paura agli squali.

Confidiamo nel vostro aiuto, ma ne siamo certi, che anche in migliaia lasceremo una piazza pulitissima e senza alcun problema d’ordine, perché le sardine non sporcano il mare dove nuotano!!

Lo rendono solo più vario e colorato! 

Portate striscioni, sardine di cartone, e tutto quello che vi viene in mente per arricchire il nostro mare!”