Nel Salone dell’Arengo, a Palazzo del Podestà, continuano le mostre organizzate in occasione dell’edizione di Argillà Italia 2022. Le tre le esposizioni inaugurate nei giorni scorsi, durante i giorni del Festival internazionale della ceramica, sono state anche l’occasione per le centinaia di visitatori di poter visitare il restauro appena completato del Palazzo del Podestà e del Salone dell’Arengo. In particolare, negli spazi appena rinnovati trova posto il Padiglione/Pavilion European Route of Ceramics che ospita ‘Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa in Italia: un patrimonio europeo’, iniziativa promossa nell’ambito del semestre di Presidenza Italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa.
Il visitatore potrà viaggiare lungo direttrici alla scoperta degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa e delle loro caratteristiche. La mostra, curata da Roberta Alberotanza del Ministero degli Affari Esteri, task Force per la Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, presenta i 29 Itinerari Culturali certificati in Italia, che fanno parte dei complessivi 48 riconosciuti in Europa secondo il Programma degli Itinerari Culturali avviato nel 1987 con la Dichiarazione di Santiago di Compostela.
Ciascun Itinerario è descritto attraverso un pannello illustrativo specifico, che ne espone le caratteristiche storiche, con una particolare attenzione alle diverse tipicità e al patrimonio culturale, evidenziando allo stesso tempo i principi fondanti della comunità europea: diritti umani, democrazia, dialogo, scambio reciproco e il superamento dei confini.
Dopo essere stata inaugurata a novembre 2021 a Strasburgo, la mostra ha fatto tappa a Venezia, Collodi, Torino, al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, al Museo archeologico nazionale di Napoli, per raggiungere quindi Faenza, città capofila dell’itinerario certificato Strada europea della Ceramica.
La tematica della ceramica nel contesto degli itinerari culturali continua con un ulteriore approfondimento nell’esposizione proposta da due partners della rotta transnazionale, la città di Boleslawiec e il Museo Telemark, che espongono opere della propria tradizione e produzione ceramica nella mostra ‘Polonia e Norvegia nella Strada Europea della Ceramica: l’inclusione di Boleslawiec and Porsgrunn nella rete di cooperazione internazionale delle città di tradizione ceramica’. La mostra presenta gli ultimi progetti delle manifatture ceramiche di Bolesławiec, che operano nella città e nel distretto ceramico con le decorazioni tipiche della regione. I piatti con le decorazioni fatte a mano con il metodo ‘a timbro’, riconosciuti a livello internazionale, fanno parte del patrimonio culturale polacco. La porcellana norvegese della manifattura di Porsgrunn (Porsgrunds Porselænsfabrik), il più antico e attualmente l’unico stabilimento operativo in Norvegia, è rappresentata da varie decorazioni. In mostra i design più famosi e apprezzati che sono diventati dei classici. La porcellana di Porsgrunn, grazie alla sua alta qualità, è diventata motivo di orgoglio nazionale e un esempio di design norvegese senza tempo.
Il percorso espositivo trova completamento nel video ‘La Strada Europea oltre l’Europa: relazioni tra Europa e Cina nel segno della ceramica. Jingdezhen: là dove tutto è cominciato’. La città di Jingdezhen, situata nella provincia dello Jiangxi, conta circa un milione e mezzo di abitanti. È unanimemente considerata la patria mondiale della porcellana, sede sin dalla metà del XII secolo della manifattura imperiale cinese, famosa in tutta l’Asia. Jingdezhen e Faenza sono Città Gemellate dal 2013: il patto di gemellaggio ha aperto la strada a importanti opportunità artistiche e culturali, alcune già attivate, altre in fase di perfezionamento, che coinvolgono anche la Strada Europea della Ceramica. European Route of Ceramics Padiglione Pavillion Palazzo del Podestà, Sala dell’Arengo sarà visitabile fino al 18 settembre nei seguenti orari: la mattina dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 17 alle 19.