Sant’Agata sul Santerno celebra il 77esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo con una serie di iniziative distribuite su tutto il mese di aprile.
Dal 9 aprile e fino al 1 maggio sarà allestita una mostra fotografica e documentaria dal titolo «Le Foibe e l’esodo Giuliano-Dalmata», nella sala polivalente del centro sociale Ca’ di cuntadèn, in via Roma 12. L’esposizione, a cura di della sezione Anpi «Giuseppe Baffè» di Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno, sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Dal 9 al 29 aprile nelle strade e nelle piazze centro urbano faranno la loro comparsa diverse immagini di Sant’Agata al tempo della Liberazione, che avranno lo scopo di rievocare quei tempi facendo leva, sia per tenere viva la memoria, ma anche come monito per le nuove generazioni di cosa comportò la guerra.
Martedì 12 aprile alle 20.45 alla Ca’ di cuntadèn ci sarà la presentazione del libro Un paese ferito di Candido Parrucci, Armanda Capucci e Decio Testi, nell’ambito della rassegna dei Martedì letterari santagatesi. Dalle ricerche negli archivi neozelandesi e inglesi il racconto della Liberazione di Sant’Agata. Durante la serata saranno proiettati filmati recuperati negli archivi dell’Imperial War Museum di Londra. A cura dell’associazione Kultura.
Lunedì 25 aprile alle 11 si svolgerà la cerimonia in occasione del 77esimo anniversario della Liberazione, con deposizione delle corone d’alloro presso le lapidi sotto la torre civica e al monumento ai caduti. Interverranno il sindaco Enea Emiliani, il presidente del Comitato per la difesa delle istituzioni democratiche Claudio Carta e i rappresentanti del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze.
Martedì 26 aprile alle 20.45 nuovo appuntamento organizzato dall’associazione Kultura alla Ca’ di cuntadèn con «Operation Wowser – i bombardamenti aerei sull’Emilia Romagna dell’aprile 1956», un video documento a cura di Marco Dalmonte.