A seguito del comunicato stampa a firma congiunta Confesercenti e Confcommercio (Ascom Faenza), del 30 maggio 2018, su sollecitazione delle Associazioni citate, si è tenuto ieri un incontro fra l’Assessore allo Sviluppo Economico, Urbanistica, Edilizia e Politiche Territoriali Piroddi e i referenti delle Associazioni.
“Le questioni sollevate nel comunicato stampa e dai referenti delle Associazioni, sono da tempo oggetto di discussione.
“Preliminarmente, devo evidenziare che da parte delle Associazioni non v’è alcuna pregiudiziale verso il mondo rionale, a cui riconoscono un ruolo importante e fondamentale verso la Città, sia da un punto di vista sociale che da un punto di vista culturale-ricreativo-attrattivo.” ha dichiarato l’assessore Domizio Piroddi.
“Per quanto riguarda la somministrazione temporanea durante la giornata della 100Km, devesi precisare che essa è vista come un servizio alla stessa manifestazione, apprezzato da molti, che però non deve debordare in qualcosa di più rilevante. Per la prossima 100Km si procederà con un confronto per evitare equivoci.
Per quanto riguarda la asserita concorrenza sleale proveniente da “Feste, Sagre, Circoli, Feste di Partito, Rioni, Agriturismi border line”, si evidenzia che esiste un regolamento comunale che ne disciplina la materia e che vi è una legislazione nazionale da rispettare, sulla quale gli addetti comunali vigilano. Questi eventi, in particolare le Sagre, servono poi per finanziare opere di carattere sociale e per tenere attrattiva la località del forese, di volta in volta coinvolta, almeno per qualche giorno all’anno.
E’ chiaro che si comprendono le difficoltà dei pubblici esercizi che sono gravati da troppa burocrazia, tasse e spese e nei prossimi incontri si spera di trovare soluzioni che possano aiutare gli esercenti.
Comunque, durante l’avvenuto incontro, qualche piccola questione avanzata dalle Associazioni potrà essere risolta, mentre per altre il Comune è vincolato da una legislazione superiore o da provvedimenti provenienti da altri enti a cui non si può derogare.
Sarà cura dell’Amministrazione, inoltre, mettere a confronto e trovare una soluzione che possa essere soddisfacente per tutti gli interessi in causa”.