701 anni dalla morte di Dante. Domenica 11 settembre i sindaci delle città dantesche si sono ritrovati di fronte alla tomba del Sommo Poeta, dove la giornata di celebrazioni è iniziata con on un’incursione nell’itinerario della Divina Commedia curato da Ermanna Montanari e Marco Martinelli, dal 2017 alla guida del Cantiere Dante. I due attori hanno letto il Canto I del Paradiso con la partecipazione dei cittadini della Chiamata Pubblica. La celebrazione si è poi spostata in piazza San Francesco dove è stato letto il Canto V dell’Inferno da parte di Valter Malosti.
Al termine della lettura è iniziata la tradizionale messa nella basilica di San Francesco, celebrata da monsignor Lorenzo Ghizzoni, con la presenza del coro Cappella musicale San Francesco diretto dal maestro Giuliano Amadei.
Dopo la messa, la cerimonia dell’offerta dell’olio da parte del Comune di Firenze, durante la quale si è vissuto un piccolo momento di “suspense”, quando la fiamma ha tardato ad accendersi.
Le celebrazioni continueranno nel pomeriggio con la lettura perpetua davanti alla Tomba di Dante e con la prolusione al Teatro Rasi curata quest’anno da Mariangela Gualtieri, una delle voci poetiche più apprezzate della scena contemporanea, che nel 1983 ha fondato insieme a Cesare Ronconi il Teatro Valdoca.
Mercoledì 14 settembre inaugurerà la nuova edizione di Dante2021, a cura della Fondazione Cassa di Risparmio Ravenna. Quattro giorni di appuntamenti dedicati all’approfondimento delle opere del poeta.
Le iniziative a Ravenna continueranno poi con il settembre dantesco.